Volto nuovo in casa Catanzaro, per la stagione 2024/2025, è quello di Tommaso Cassandro, nato a Dolo (comune della città metropolitana di Venezia) il 9 gennaio 2000.
Si tratta di un esterno basso destro, impiegabile anche a centrocampo sulla medesima corsia. Può ricoprire anche il ruolo di laterale sinistro.
Tommaso cresce nel Bologna, che per quattro stagioni (dal 2015/2016 al 2018/2019) lo schiera nelle sue formazioni giovanili. In realtà, all’epoca, il ragazzo è utilizzato come mediano (in genere, come una sorta di schermo davanti al pacchetto arretrato), oppure, in qualche caso, come difensore centrale. In ogni modo, Cassandro mette insieme 87 presenze, con cinque marcature personali ed un assist.
Il 14 agosto 2019, il club felsineo cede in prestito il calciatore al Novara, militante in serie C. Ed è proprio l’allenatore della formazione piemontese, Simone Banchieri, ad intuirne le potenzialità come esterno di difesa. In questo ruolo, Tommaso è impiegato per venticinque volte (ventiquattro a destra, una a sinistra). In un’occasione, lo stesso difensore si rende protagonista di un servizio decisivo in favore di un compagno di squadra.
Conclusa l’esperienza al Novara, Cassandro rientra al Bologna, che però non crede più in lui. Il 1° settembre del 2020, lo stesso calciatore è ceduto a titolo gratuito al Cittadella. Indossa la maglia di questo club per due stagioni e mezza, collezionando sessanta presenze, con un goal ed un assist. I minuti giocati sarebbero stati certamente di più se un brutto infortunio, subito alla ventiseiesima giornata del campionato 2020/2021, non lo avesse costretto allo stop per oltre due mesi e mezzo. Smaltiti i postumi, il ragazzo ottiene la convocazione e la presenza dal primo minuto con la Nazionale under 20, che il 6 giugno 2021 sconfigge i pari età di San Marino.
Durante il cosiddetto mercato di riparazione del 2022/2023, Tommaso è ceduto al Lecce, che disputa il torneo di massima divisione. Con la relativa casacca, però, il calciatore mette insieme appena tredici minuti di gioco, nella partita che oppone lo stesso club salentino alla Fiorentina.
Nel 2023/2024, Cassandro è ceduto al Como, che non nasconde le sue ambizioni di promozione in serie A (che in effetti otterrà concludendo la stagione al secondo posto). La concorrenza è notevole, atteso che nell’organico del club lariano sono presenti vari elementi di notevole valore. Il ragazzo veneto, tuttavia, riesce a trovare un po’ di spazio, giocando per quasi mille minuti, distribuiti in ventuno gettoni. In sette circostanze, è impiegato da centrocampista destro. In una di queste, nel girone ascendente, avversario è il Catanzaro (sconfitto per 1-0). Tommaso per oltre un’ora (è sostituito al minuto 63) suscita una buona impressione, mettendo sovente in difficoltà il dirimpettaio, Davide Veroli, che ne soffre la maggiore rapidità. Nelle altre quattordici occasioni, da titolare o da subentrato, Cassandro occupa invece posizione di laterale, sempre a destra.
Riassumendo, Tommaso, in carriera, ha messo insieme 195 presenze (inclusa quella con la rappresentativa nazionale under 20), oppure, per i lettori più esigenti, 13.950 minuti di gioco (media: 71,53’ per gara). Ha realizzato sei reti e si è reso protagonista di quattro assist.
Sotto il profilo disciplinare, Cassandro per trentaquattro volte è stato sanzionato con il cartellino giallo (che significa, in media, una volta ogni quattro partite e mezza), ma mai con quello rosso.
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