Pigliacelli 6,5 – Incolpevole sulla rete subita, risponde presente nelle due circostanze, una per tempo, in cui è chiamato in causa dai calciatori ospiti. Abile in uscita e più che discreto nel gioco con i piedi.
Brighenti 6,5 – Gara di cuore ed esperienza, e del tutto priva di errori, contro attaccanti che, fino a giugno scorso, calcavano i terreni di gioco della massima divisione.
Antonini 6,25 – Bravo a ripulire l’area di rigore, soprattutto quando il pallone viaggia in quota. Disattento nel finale quando si fa sorprendere alle spalle da Laurienté, poi fermato con fallo che costa il penalty, fortunatamente sprecato dallo stesso attaccante.
Bonini 6,25 – Meno rapido di calciatori opposti che transitano nella sua zona, ma gagliardo nel tenere botta, specie quando agisce in anticipo.
Šitum 6,5 – Quando spinge non è particolarmente efficace, ma in fase di non possesso è un baluardo pressoché insormontabile.
Pontisso 7 – Prestazione di corsa, sacrificio e notevole efficacia contro elementi del calibro di Boloca, Obiang e Lovato, che non hanno bisogno di alcuna presentazione. La rete realizzata nella ripresa – per altro sfuggendo a Toljan, difensore di grande valore – gli regala la palma di man of the match.
Petriccione 6,25 – Si incolla a Kristian Thorstvedt (se si conosce il calcio, inutile spiegare di chi si tratta) e non gli consente di respirare. In fase di distribuzione è lucido praticamente per tutta la partita, ma quasi allo scadere commette un errore (grave) che apre la strada all’azione del Sassuolo che si conclude con assegnazione del rigore in favore della stessa squadra ospite. Molti minuti prima aveva partecipato alla manovra che aveva condotto le Aquile al pareggio.
Pagano 6,25 – Si spende abbastanza bene in copertura, quando necessario, e per un paio di volte, soprattutto nella ripresa, fa venire i brividi all’estremo della squadra emiliana. In ogni caso, nessun dubbio che si tratti di ragazzo di enormi potenzialità.
Ceresoli 6,25 – Si oppone, spesso positivamente, a Laurienté o talvolta a Bajrami. Un po’ timido in sede offensiva.
Iemmello 6,25 – Un solo tiro, neppure troppo pericoloso, nello specchio della porta avversaria. Tuttavia, tanti rientri a centrocampo, allo scopo di cucire il gioco o ripulire palloni, e varie direttive ai compagni di squadra, quasi da allenatore sul tappeto verde. Prova, quindi, da valutare complessivamente con ampia sufficienza.
Biasci 6,25 – Non molto incisivo nelle conclusioni, comunque rare, ma decisivo nella situazione che conduce al pareggio, firmato da Pontisso. Apprezzabili il movimento sull’intero fronte d’attacco e la generosità nel pressing.
Pompetti (dal 78’) 6,25 – Sostituisce lo stremato Pontisso, rilevandone i compiti, e ha un discreto impatto sul match.
Volpe (dall’84’) S.V. – Una decina di minuti, recupero incluso, nell’ultima parte della sfida al posto dello stanchissimo Biasci.
Krajnc (dal 90+1’) S.V. – Quattro minuti nel finale di gara in luogo di Ceresoli.
Fabio Caserta 6,5 – Con tre calciatori squalificati (Brignola, Pittarello e Scognamillo), uno indisponibile (Compagnon) ed un altro quasi (Koutsoupias) presenta un modulo solido ed una squadra attenta e ben organizzata in tutti i reparti, brava a reagire, ad inizio ripresa, allo svantaggio maturato nella prima frazione. Pari giusto contro una delle probabili big del campionato, in attesa che l’organico – obiettivamente ancora lacunoso – sia completato.