Nuovo calciatore del Catanzaro, per il 2024/2025, è Andrea Ceresoli, nato il 25 marzo 2003, e quindi non ancora ventiduenne.
Si tratta di un esterno basso mancino, impiegabile anche a centrocampo sulla corsia sinistra. Sebbene non altissimo (177 centimetri), sa disimpegnarsi bene anche nel ruolo di difensore centrale. È dotato di ottime capacità di corsa, di buon senso tattico e di piede raffinato.
Di là di una stagione – la 2022/2023 – trascorsa al Mantova, in prestito, ha sempre vestito la maglia dell’Atalanta. Prima quella della under 17-B, poi quelle della under 18 e della Primavera 1, ed infine quella della under 23, in serie C. Il ragazzo, inoltre, vanta due caps con la Nazionale under 15, dieci con la under 16 e sei con la under 17.
Complessivamente (includendo i gettoni con le rappresentative azzurre), Andrea ha messo insieme 13.654 minuti di gioco (senza contare i recuperi nelle varie partite), suddivisi in 174 presenze (media: 78,47’ per gara), realizzando cinque reti e servendo diciotto assist. Fra questi ultimi, nove son stati distribuiti nelle ultime due stagioni, che Ceresoli, come accennato, ha giocato nella terza serie professionistica italiana. Segno evidente di una costante crescita delle sue qualità tecniche.
Sotto l’aspetto disciplinare, in carriera il difensore (o centrocampista) ha collezionato ventitré cartellini gialli, di cui due in una stessa gara, con conseguente espulsione. Mai ha subito un rosso diretto.
Ceresoli è un terzino sinistro? Ed allora deve giocare terzino sinistro. Collocarlo anche centrocampo o “sa disimpegnarsi anche come centrale “,con 177cm può stare solo al lato non in mezzo. Io credo ai ruoli ben definiti, mi sta enormemente sulle palle vedere i calciatori non impiegati nel loro ruolo naturale. Altrimenti l’allenatore può andare in confusione, perché se si cominciano a provare i calciatori qua e la’ vuol dire che si è sbagliato l’acquisto.