Nuovo calciatore del Catanzaro, per la stagione 2024/2025, è Filippo Pittarello, nato a Padova il 9 ottobre 1996, e dunque non lontano dal suo ventottesimo compleanno.
Si tratta di una prima punta, capace di scaraventare il pallone in porta, ma anche abile a lavorare per la squadra, grazie al fisico (185 centimetri) che gli permette di reggere l’urto con i difensori avversari, così come alla corsa, al senso tattico ed alla tecnica individuale, tutti di buonissimo livello. Il trasferimento sui Tre Colli rappresenta la sua prima esperienza al sud del Po.
L’attaccante cresce nel San Paolo Padova, club che, al termine della stagione 2014/2015, si fonderà con altro della stessa provincia veneta, la Luparense. Nelle partite in casa, Filippo calpesta un terreno di gioco ben noto agli amanti del rugby: quello del Petrarca Padova, una delle formazioni italiane più titolate in quello sport (quindici scudetti e quattro Coppa Italia).
In ogni modo, i primi anni di carriera, per l’attaccante, sono piuttosto complicati: per sei stagioni, dal 2014/2015 al 2019/2020, è sempre e soltanto in serie D, ove veste sette diverse casacche, evidentemente per trasferimenti occorsi durante le sessioni invernali di calciomercato. In ordine cronologico, le maglie appena richiamate sono quelle del Padova, del Montebelluna, della Luparense (prima volta), della Correggese, del Castelvetro, dell’Imolese, della Caronnese e di nuovo della Luparense (seconda volta). Complessivamente, il calciatore riunisce 164 presenze, oppure, per gli amanti della precisione, 10.254 minuti di gioco, nei quali mette a segno quarantasei goals e si rende protagonista di cinque assist. Sotto il profilo realizzativo, le annate migliori sono le ultime due: nel 2018/2019 e poi nel 2019/2020, il puntero va in doppia cifra, realizzando, rispettivamente, undici e quattordici marcature.
Probabilmente, sono proprio queste buone performances ad attirare sull’attaccante l’interesse di una società che milita nella categoria superiore: la Virtus Verona (al tempo, ancora con la denominazione Virtusvecomp Verona). Filippo si trasferisce all’ombra dell’Arena il 15 luglio 2020 e nella sua prima stagione fra i professionisti ripaga in pieno la fiducia dell’allenatore, Luigi Gigi Fresco, che lo considera titolare inamovibile. Grazie anche alle otto reti ed ai sei assist di Pittarello, in trentasette presenze, l’undici scaligero conclude la regular season in una posizione che gli consente di disputare i play off. Durante tale coda, il delantero è ancora e sempre nella formazione di partenza, che prima sconfigge la Triestina, ma poi è eliminata dalla Feralpisalò, favorita dalla migliore posizione raggiunta al termine della stagione. Il risultato finale della sfida è 1-1 ed il goal della squadra veronese porta la firma proprio di Filippo.
Agli inizi del 2021/2022, l’attaccante padovano è ancora nell’organico del club veronese, e con la relativa maglia mette insieme diciotto presenze, con sei segnature personali e due servizi vincenti in favore dei compagni. Nel mese di gennaio di quel 2022, però, finisce nel mirino dell’ambizioso Cesena, che se ne aggiudica le prestazioni a titolo definitivo. Con la casacca della squadra romagnola, Pittarello gioca per circa 725 minuti, distribuiti in quindici presenze, di cui due (entrambi spezzoni) durante i play off. In tale competizione, il Cesena, appunto, è eliminato dal Monopoli, capace di ribaltare, con un clamoroso 0-3, la sconfitta di misura (1-2) subita nella gara d’andata. Nel turno successivo, lo stesso Monopoli sarà escluso dalla coda dal Catanzaro, a sua volta sconfitto in semifinale dal Padova, dopo una partita di ritorno che accende molte polemiche e discussioni. Storia antica…
Nella stagione successiva, Filippo è ceduto in prestito alla Feralpisalò, che milita in serie C e vince il suo girone anche grazie al contributo del medesimo attaccante: tanto lavoro sporco, ma anche cinque goals e tre assist nelle trentaquattro apparizioni sui terreni di gioco. Il calciatore disputa anche due spezzoni (entrambi brevi) in Coppa Italia Frecciarossa, uno nell’identico trofeo di categoria, ed un altro nella prima gara di Supercoppa di serie C, disputata al Nicola Ceravolo. Invece è titolare per poco più di un’ora nella seconda partita, contro la Reggiana. In questa (terminata 3-1 per i Leoni del Garda), Pittarello è protagonista assoluto, con una rete ed un servizio decisivo in favore di un compagno di squadra.
Nel 2023/2024, per il calciatore si spalancano, per la prima volta, le porte della serie B. Difatti, il Cesena lo cede al Cittadella. Filippo è titolare, per una sessantina di minuti, nella prima sfida di Coppa Italia, che la squadra veneta gioca – e vince – ad Empoli. Curiosamente, fra qualche settimana, anche il Catanzaro inizierà la sua stagione al Carlo Castellani. Nel secondo turno, perduto dal Cittadella a Cremona, dopo i supplementari, Pittarello subentra invece a gara in corso. In campionato, lo stesso attaccante inizia – e sovente conclude – trenta delle trentotto gare. In cinque circostanze subentra dalla panchina, in una rimane accomodato sulla medesima ed in due è assente per un problema fisico. In totale, realizza sei reti, oltre a rendersi protagonista di tre assist. Conquista anche l’Oscar della sfortuna: diverse sue conclusioni, durante il torneo, sono respinte dai legni a portieri avversari battuti. Peccato, certo, ma tali situazioni sono chiaro indice della costante presenza di Filippo in zona goal.
Forse non è stato semplice seguire il lungo discorso. In conseguenza, è il caso di indicare il bilancio complessivo del nuovo puntero delle Aquile. I minuti da lui giocati, senza contare i recuperi delle varie gare, sono stati circa 19.750, distribuiti in 312 presenze (media: poco più di 63 minuti per partita). Ha realizzato settantacinque marcature e ha servito ventuno assist.
In carriera, i cartellini gialli sventolati a Pittarello sono stati quarantasei, di cui due in uno stesso incontro, con conseguente espulsione. Soltanto in una circostanza ha ricevuto il rosso.
Per concludere, una curiosità. Filippo ama la maglia numero 11, che ha vestito a Verona, a Salò ed a Cittadella quando ha iniziato la stagione con le relative squadre. A Catanzaro, be’… ne dovrà scegliere una diversa, anche se, da tifosi, gli auguriamo di realizzare più goals di Massimo Palanca, O’ Rey. Improbabile, ma… mai dire mai.