Volto nuovo in casa Catanzaro, per la corrente stagione, è quello di Federico Bonini, nato in Toscana, a Massa, il 6 agosto 2001, e dunque vicino al suo ventitreesimo compleanno.
Si tratta di un difensore centrale di 185 centimetri di statura, che svolge benissimo i suoi compiti sia nei pacchetti a tre (come braccetto mancino) sia in quelli a quattro. Il ragazzo, in carriera, è stato anche impiegato come esterno basso a sinistra.
Cresciuto nelle giovanili della Fiorentina, nel 2017/2018 si trasferisce alla Virtus Entella, che per due anni lo impiega nelle sue formazioni più verdi (prima under 17 e poi under 19). Complessivamente, il difensore mette insieme venticinque presenze e realizza anche due reti personali. Nel 2019/2020, è promosso in prima squadra, al tempo militante in serie B. Pertanto, Federico fa il suo esordio nella categoria, e fino al termine del girone ascendente colleziona tre gettoni, cui ne aggiunge uno in Coppa Italia Primavera. Soprattutto, il 6 settembre di quel 2019, indossa per la prima volta la maglia azzurra, nella sfida che vede opposta l’Italia under 19 ai pari età dell’Olanda. Di lì a poco, Bonini disputerà altre due gare con la stessa rappresentativa. Agli inizi del 2020, durante la sessione invernale di calciomercato, il giovane difensore è ceduto in prestito al Bologna. Con tale club, disputa quattro partite nel campionato Primavera, con un goal all’attivo, ottenendo anche numerose convocazioni nella formazione principale. Nelle prime dieci rimane in panchina, ma all’undicesima fa il suo esordio in serie A, sostituendo un compagno di squadra ad una decina di minuti dal triplice fischio. È il 29 luglio 2020 (come si ricorderà, molti tornei erano rimasti fermi a causa della pandemia Covid-19): una data che Federico, di certo, mai potrà dimenticare, sebbene la sua squadra sia sonoramente sconfitta (4-0) dalla Fiorentina. Nel 2020/2021, il ragazzo rientra a Chiavari, ove la locale squadra è ancora in cadetteria. Per gran parte della stagione, trova poco spazio: è impiegato, per tre volte, soltanto in Coppa Italia, e per appena altrettante in campionato. Soltanto alla trentaquattresima giornata, Gennaro Volpe, allenatore appena subentrato a Vincenzo Vivarini (che a sua volta aveva sostituito, alla nona, l’esonerato Bruno Tedino) concede al difensore qualche minuto di presenza, contro il Pescara, per poi promuoverlo titolare in tre delle ultime quattro gare. Bonini inizia la stagione 2021/2022 ancora alla Virtus Entella, intanto retrocessa in serie C, ma lo stesso Gennaro Volpe, confermato alla guida tecnica, regala al giovanotto appena nove minuti sul terreno di gioco, distribuiti in due sfide, di cui una in Coppa Italia di categoria. Così, proprio nell’ultimo giorno di mercato, Federico è ceduto in prestito al Gubbio. Alla corte di Mister Vincenzo Torrente, la musica è ben diversa. Il difensore colleziona venti presenze, quasi tutte da titolare, realizzando anche una rete e rendendosi protagonista di due assist. Le prestazioni sono così convincenti che il 15 novembre 2021 giunge l’esordio con la Nazionale Under 20, impegnata in Elite League contro la Romania. Bonini disputa il primo tempo, che si conclude 5-0 in favore dell’Italia (il finale sarà poi di 7-0). Una delle reti – la quinta – nasce proprio da un’intuizione del difensore, impiegato come esterno basso a sinistra. Splendido il servizio in favore di Oristanio, che non ha difficoltà a battere l’estremo avversario. Nel 2022/2023, Federico è ancora a Gubbio. Il nuovo tecnico del club, Piero Braglia, lo considera titolare inamovibile, ed il ragazzo disputa trentasei delle trentotto gare di campionato (è assente in due solo perché squalificato), mette a segno un goal, ed è sostituito soltanto in una circostanza (al minuto 71). A quelle, il difensore aggiunge quattro partite durante i play off, dai quali la formazione umbra è eliminata proprio dalla Virtus Entella, ancora proprietaria del cartellino di Bonini. Ed è naturalmente alla stessa compagine ligure che il ragazzo rientra per la stagione 2023/2024. È un punto fermo della squadra: le presenze in campionato sono trentotto (su altrettante giornate), con tre marcature personali. A quelle, ne va aggiunta una in Coppa Italia (maggiore) nella sfida contro il Cesena che si conclude ai calci di rigore. Nella lotteria, Federico – che è fra i battitori – realizza con freddezza il suo, ma questo non sarà sufficiente ad impedire l’eliminazione della sua squadra (finale 8-7 per l’undici romagnolo).
Riassumendo, il nuovo difensore del Catanzaro ha collezionato, in carriera, 154 presenze (incluse quelle con le rappresentative nazionali), realizzando otto goals e rendendosi protagonista di tre assist.
Sotto il profilo disciplinare, per ventisei volte un arbitro gli ha mostrato il giallo: in una circostanza per due volte in una stessa partita, con conseguente espulsione. I rossi diretti, invece, son stati tre.
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