Massimo Bava direttore generale del Settore Giovanile dell’U.S. Catanzaro interpellato da Radio Sportiva ha posto l’accento sulla mancata valorizzazione dei giovani italiani alla base degli insuccessi dell’Italia di Spalletti eliminata in malo modo agli Europei.
“Io ho avuto la fortuna di iniziare dalla gavetta, sono partito dalle categorie inferiori fino ad arrivare alla Serie A con il Torino, dove abbiamo valorizzato tantissimi giovani. Il problema del calcio italiano sta proprio nella mancata valorizzazione dei vivai, non c’è la volontà di mettersi seduti per apportare quei correttivi che ormai sono necessari per farci fare il grande salto. E’ un problema di base che poi si ripercuote nella prima squadra dove maca in coraggio di schierare i nostri giovani. In Italia conosco un solo allenatore che ha avuto il coraggio di puntare sui giovani, ma perché a differenza di molti altri suoi colleghi va sempre a vedere le partite del settore giovanile, si chiama Giampiero Gasperini”.
Bava si è anche concentrato sul Settore Giovanile delle Aquile: “Io ho la fortuna di essere al Catanzaro, una società seria e con grandi ambizioni, l’altro giorno mi sono confrontato con il mio presidente Floriano Noto, sulle grandi potenzialità che la Calabria esprime attraverso il calcio giovanile, così come altre regioni del Sud Italia. Noi ci stiamo lavorando con ambizione ponendo le basi per una scuola calcio che deve puntare sul territorio regionale diventando un punto di riferimento”.