Ha dell’incredibile l’atteggiamento del più amato ed osannato tecnico dell’U.S. Catanzaro, una chiusura brusca nei modi e nei tempi di comunicare di non voler più restare a Catanzaro ed ancora pessima quello che sta venendo fuori, soprattutto sulle motivazioni adatte sulla seconda mancata comparizione su invito dell’U.S. Catanzaro (LEGGI QUI).
Ma l’atteggiamento di Vivarini non deve essere andato giù neanche a Frosinone in particolare al presidente Stirpe che deve aver anche compreso la necessità del Catanzaro di voler aggiungere una postilla per liberare il tecnico in maniera del tutto gratuita, rinunciando all’indennizzo ma chiedendo come contro partita che il tecnico se lasciato libero gratuitamente deve rinunciare ad allenare in Serie B (LEGGI QUI), in questo caso il Frosinone sarebbe tagliato fuori dall’allenatore che ha messo in cima alla lista dei desideri.
Ed ecco che arriva la virata del numero uno della società frusinate, per come ci riferiscono ambienti all’interno della società gialloblu, lo stesso Maurizio Stirpe si sta interfacciando telefonicamente con il presidente Floriano Noto, entrambi decisi più che mai a portare a termine la risoluzione del tecnico Vivarini con il Catanzaro. Operazione che potrebbe avvenire già elle prossime ore.
Questa vicenda ha parecchio rotto i coglioni. Qui c’è una questione oggettiva: se si fa un campionato brillante con 5 posto e semifinale play-off, poi è difficile il ridimensionamento dell’obiettivo che sarà di una semplice salvezza.Da qui il corto circuito con allenatore direttore sportivo,temo anche che con buona parte dei calciatori principali si possa verificare la stessa situazione.Paradossalmente allora era meglio fare un campionato più modesto. Come risolvere la questione? Attendo qualche considerazione della redazione su questo punto. Intanto pare che in una intervista Vivarini abbia chiarito alcune cose.