Erano attesi entro le ore 18 in via Gioacchino da Fiore, quartier generale dell’U.S. Catanzaro, attesa vana il tecnico Vincenzo Vivarini e il suo staff non si sono presentati all’appuntamento che sarebbe dovuto servire a stringere il cerchio alla ricerca di una rescissione per buona pace di tutti.
Tutto rimandato quindi, a data da destinarsi, anche se dalla stessa società in questi minuti potrebbe essere già partita una seconda convocazione a stretto a giro.
Si allungano quindi i tempi del divorzio ed ora tutto lascia presagire che la soluzione definitiva non si verificherà se non nella prima settimana di luglio.
Il Catanzaro ha comunque fretta di sistemare la vicenda, ed i legali del club, che fanno capo ad un importante studio legale specializzato in diritto sportivo che cura gli interessi del club, interpellati dalla nostra testata stanno anche vagliando l’ipotesi simile a quella già verificatesi a Napoli tra Luciano Spalletti e De Laurentis. Ovvero, dal momento che dall’11 giugno scorso Vivarini non ha più chiesto nessun confronto né al club né al presidente Floriano Noto, lo stesso numero uno giallorosso concederebbe la rescissione del contratto al tecnico Vivarini, rinunciando allo stesso tempo anche all’indennizzo della risoluzione anticipata del contratto che scade il 30 giugno del 2025 a patto che il tecnico si impegna a non svolgere nessuna attività tecnica nel corso della stagione 2024-2025 in Serie B, mentre nel caso in cui ci fosse l’interesse di una società di Serie A o di Serie C sarebbe libero di accasarsi. Si tratta in tutte le forme della stessa postilla con cui Luciano Spalletti si è liberato dal Napoli.
Diversamente, non trovando nessun riscontro alle successive convocazioni il club giallorosso adirà al “Collegio Arbitrale della FIGC” chiedendo anche il risarcimento dei danni.
In verità su altri siti nazionali avevo letto che la questione si sarebbe spinta fino alla prima settimana di luglio, anche se non erano entrati nei dettagli della vicenda. Ad ogni modo bisogna intanto prendere il nuovo allenatore, altrimenti si rischia di compromettere la stagione, con una situazione incerta che fatalmente coinvolgerà oltre che il mercato in entrata, anche i nostri principali calciatori sui quali si stanno scatenando una serie di voci. Temo che in qualche situazione la Società si è trovata impreparata, ma avendo ingaggiato Dg e ds mi aspetto che questi dirigenti sblocchino la situazione.
congratulazioni Presidente i contratti vogliono onorati secondo le leggi italiane, perche se eravamo in parti opposte avrebbero voluto tutti i diritti septtanti fino all’ultimo centesimo,
cordialita
rocca
tonino.rocca@libero.it