Inizialmente prevista per ieri 20 giugno, l’udienza per il calcioscommesse a carico di Brignola, Pastina, Forte e Letizia è stata rinviata all’11 luglio su decisine del presidente del Tribunale Federale Nazionale Carlo Sica accogliendo l’iniziale istanza dell’avvocato di Francesco Forte per consentirne la modalità “in presenza”. Tuttavia, attraverso una seconda richiesta, lo stesso avvocato aveva precisato di non aver chiesto alcun rinvio dell’udienza del 20 giugno ma solo che si svolgesse “in presenza” e per tale motivo ha successivamente depositato una nuova istanza per il ripristino della data con rinuncia alla modalità in presenza.
A quel punto, però, era troppo tardi viste le sopraggiunte richieste dei difensori di Pastina e Letizia di un rinvio dell’udienza. Per tali motivi, come scritto nel decreto del Tfn “considerato tutto quanto suddetto e ritenuto di accogliere, nei limiti del possibile, le istanze delle difese; preso atto che la prima udienza utile a garantire la presenza (foss’anche in modalità telematica) dei componenti del già individuato Collegio decidente risulta fissata per il giorno 11 luglio 2024, ancorché sia già gravata della trattazione di sei procedimenti disciplinari; DECRETA l’udienza di discussione del procedimento RG n. 244/TFN-SD, già fissata per il giorno 20 giugno 2024 e poi per il giorno 17 luglio 2024, è anticipata al giorno 11 luglio 2024, ore 11:30, in modalità “in presenza”, con salvezza dei diritti di prima udienza”.
Bisognerà attendere l’11 luglio quando i quattro calciatori interessati conosceranno il loro destino.
La domanda è: in caso di squalifica, il Catanzaro potrà rescindere o licenziare per giusta causa Brignola?