Non sono bastati due incontri tra il presidente Floriano Noto e il diesse Giuseppe Magalini per chiarire il futuro, anche se tutto ha fatto propendere l’ago della bilancia per un divorzio, nulla è scontato. Radio mercato da Magalini ormai certo al Bari, ma per quello che ci risulta il Pisa non è affatto escluso. Così come non lo è il Catanzaro, che con il dirigente mantovano ha più di una semplice parola (e per il momento non vogliamo entrare nei dettagli).
È pur vero che tra il club giallorosso e Magalini il clima degli ultimi giorni non sia stato sereno, ma la volontà di entrambi è continuare nel percorso tracciato. La conferma ci è arrivata dallo stesso Magalini: “Io sono ancora un tesserato del Catanzaro, non è assolutamente vero che ho firmato per questa o quella società. Voglio che questo sia chiaro. È vero invece che mi hanno cercato diversi club ma non escludo di poter rimanere a Catanzaro. C’è da mettersi seduti con il presidente e discuterne”.
Non abbiamo motivo di dubitare delle parole del dirigente, anche perché nelle tantissime volte in cui ci siamo interfacciati per confrontarci sulle vicende di calciomercato ci ha detto sempre ciò che poi si è verificato. Così come non vogliamo entrare nel merito di quello che al momento non converge tra il diretto interessato ed il club, rispettiamo le parti lasciandoli lavorare con serenità.
In questi due anni di militanza a Catanzaro abbiamo conosciuto un Magalini nella duplice veste: sia sotto il profilo professionale di cui sempre ne tesseremo le lodi perché gli va dato atto di aver lavorato bene, sia sotto il profilo umano: serio e discreto. Tutte qualità che si sposano per quelli che sono gli standard da sempre ricercati dalla Holding Noto, sia sotto l’aspetto calcistico che imprenditoriale.
La situazione è in una fase di stallo, il fine settimana ha portato Magalini a rilassarsi nella sua Mantova, farà ritorno a Catanzaro tra lunedì e martedì giorno fissato per nuovo incontro con il presidente Noto, con ogni probabilità li si avrà un quadro più chiaro della situazione che chiarirà definitivamente se per Magalini l’avventura continuerà sui Tre Colli.