Emozioni a non finire, non è mancato assolutamente nulla oggi al “Ceravolo” dalle reti, ai dubbi, agli interventi al var, ad uno sospensione di quasi un’ora e in questo groviglio di grande pathos trionfa il Catanzaro. Un successo che consegna matematicamente il quinto posto alla squadra di Vivarini grazie anche alla sconfitta del Palermo sul campo dello Spezia. A due giornate dalla fine il Catanzaro vola a quota 60 e a sole 3 lunghezze dal quarto posto occupato dalla Cremonese.
Match di cartello al “Ceravolo” quello tra Catanzaro e Venezia, i giallorossi hanno la certezza matematica di giocare i play off con il primo turno secco in casa, e se da quinti o da sesti il destino è nelle loro mani, + 5 punti sul Palermo sesto in classifica sono un bel bottino a 3 giornate dal termine, ma bisognerà continuare a mantenere alta la concentrazione.
I lagunari sono invece in corsa per la promozione diretta in Serie A, uno spalla a spalla avvincente con il Como e se vorranno continuare a sperare hanno bisogno di fare risultato pieno al “Ceravolo”, un match quindi tutto da gustare fino alla fine.
Nel Catanzaro ci sono assenze pesanti: Ghion e D’Andrea con la stagione chiusa in anticipo per infortunio, l’assenza di Brighenti rimasto ai box per una leggera contusione, e l’assenza di Situm fermato dal giudice sportivo. Quest’ultimo è un provvedimento analogo per l’unica assenze nelle file del Venezia che è quella di Candela.
Scelte quindi obbligare per mister Vivarini nel suo 4-4-2, soprattutto nel reparto difensivo con Veroli a sinistra, Oliveri a destra e Antonini con Scognamillo coppia centrale.
Vanoli con il 3-5-2 sceglie Pierini-Pohjanpalo come tandem di attacco con Zampano e l’ex Bjarkason sulle fasce. Dal primo minuto anche Lella a centrocampo e Sverko in sostituzione di Altare in difesa.
Partiti! Calcio d’inizio battuto dal Venezia, che si presenta subito in area giallorossa, Lella in profondità per Pohjanpalo fermato da Antonini.
il Catanzaro in tenuta rossa, i lagunari con maglia bianca.
Intanto sul “Ceravolo” si accendono i riflettori, giornata caratterizzata da un tempo nuvoloso.
Catanzaro in vantaggio!!! Primo affondo per le Aquile che lavorano bene un pallone sulla trequarti, cross di Sounas e stoccata vincente di testa di Simone Pontisso che infila la palla all’angolo sinistro di Joronen. Al 4’ Catanzaro 1 – Venezia 0.
E al 6’ ci prova ancora il Catanzaro discesa palla piede di Petriccione che apre per Vandeputte palla al centro con la difesa arancioneroverde che libera a fatica.
Ed ancora al 7’ Petriccione lancia in profondità Iemmello, ma il capitano controlla male e si allunga la sfera a beneficio di Joronen in uscita.
Al 9’ a risposta del Venezia con cross dalla destra di Pierini con Fulignati esce di pugno in tuffo anticipando Busio ed allontana la sfera.
Intanto sul “Ceravolo” scende abbondantemente la pioggia
Al 14’ pareggio del Venezia dopo consultazione al Var con l’arbitro Ayroldi che non aveva convalidato la rete annullandola per presunto fuorigioco. Dalla sinistra punizione battuta in area da Pierini, sulla palla di avventa di testa Pohjanpalo respinge Fulignati e palla che termina sui piedi di Idzes tutto solo sottoporta che batte a rete.
Al 22’ 30’ secondi Ayroldi sospende la gara, si gioca infatti sotto un autentico acquazzone. Squadre momentaneamente negli spogliatoi.
Sono le 16:15 la partita è ripresa c’è il sole sul “Ceravolo”
Al 24’ ripartenza veloce del Catanzaro, Ambrosino apre sulla destra per Oliveri discesa con palla al piede fino al limite dell’area cross al centro e per poco la difesa veneta non combina un pasticcio, esattamente con Idzes nell’intento di spazzare la palla ne esce un tiro che si alza sopra la propria porta. Angolo per il Catanzaro.
Al 28’ è ancora il Catanzaro a proporsi, lancio lungo di Fulignati per Ambrosino, stop e passaggio per l’accorrente Oliveri cross che viene chiuso da Bisio in calcio d’angolo. Dagli sviluppi il Catanzaro reclama un calcio di rigore.
Dalla stessa azione riparte in velocità il Venezia con Pohjanpalo tiro e palla svirgolata da Busio ne nasce un passaggio per l’ex Bjarkason che indisturbato infila. Ayroldi concede la rete, che viene annullata dopo l’intervento della sal Var.
Un fuorigioco molto evidente e ci lascia perplessi che Ayroldi e soprattutto l’assistente Baccini avevano convalidato la rete.
Al 40’ errore di Oliveri nella trequarti catanzarese che serve involontariamente Pierini che tira in porta ma per fortuna calcia alto dal limite dell’area.
Al 43’ sostituzione per il Catanzaro con Biasci che va a rilevare Ambrosino vistosamente zoppicante.
Finisce il primo tempo, intensità che dal momento della ripresa del match (dopo 55’ minuti) è calata vistosamente.
Restano tanti dubbi sulla rete che il Var ha concesso al Venezia, quella del pareggio, la posizione di Pohjanpalo sembra irregolare…
Squadre in campo per l’inizio della ripresa
Al 49’ grande intervento di Fulignati, in tuffo arriva all’angolino quel tanto che basta per smanacciare un insidioso colpo di testa di Pohajnpalo.
Palo del Catanzaro!!! Immediata la recplica delle Aquile, al 50’ tiro di Sounas dalla destra con Joronen battuto la palla si stampa sul palo!
Un minuto dopo ancora Catanzaro, fa tutto da solo Biasci dal versante sinistro dribbla un paio di avversari e calcia a rete con Joronen che blocca.
Al 55’ il Venezia trova la rete del vantaggio. Dagli sviluppi di un calcio d’angolo batti e ribatti in area giallorossa, Svoboda colpisce di testa per Lella con Iemmello che rinvia sulla linea, l’ultimo tapin è quello vincente è quello di Idzes per la doppietta personale. Catanzaro – Venezia 1 – 2.
Al 57’ Sverko la combina grossa, interviene con troppa veemenza su Oliveri rimediando il secondo cartellino giallo e la conseguente espulsione.
Al 59’ arriva il pareggio del Catanzaro, lo timbra Iemmello di testa su assist di Jari Vandeputte da calcio di punizione.
S’infiamma il Catanzaro sospinto dal proprio pubblico, circa 12 mila i presenti, contropiede veloce dei ragazzi di Vivarini, Vandeputte apre per Biasci, controllo e respinta in angolo di Joronen.
C’è solo il Catanzaro in campo, da qualche minuto è cresciuto vistosamente il pubblico incita a gran voce, lo stadio è una bolgia!!!
Non ci sta il Venezia e al 65’ si catapulta in avanti, grande occasione per Busio servito da Pohjanpalo, che di potenza spara di poco fuori.
Pallino del gioco letteralmente nelle mani del Catanzaro, il Venezia con un uomo in meno si chiude dietro affidandosi alle ripartenze.
Al 69’ Biasci pretende troppo, è bravo a liberarsi al tiro ma la conclusione dai 25 metri è da dimenticare.
Al 75’ Fulignati serve Biasci che triangola con Iemmello fino al limite dell’area avversaria con la difesa veneta che libera in angolo.
Al 78’ il Catanzaro trova la terza rete con Iemmello servito con un passaggio al bacio in piena area da Antonini ma l’assistente alza la bandierina per fuorigioco dell’attaccante catanzarese. In questa circostanza Antonini ha peccato di altruismo poteva sparare a rete davanti a lui soltanto Joronen.
All’82’ si abbatte ancora un violento acquazzone sul “Ceravolo”
All’87’ occasione per il Catanzaro, calcio d’angolo battuto da Vandeputte con Antonini che arriva dalle retrovie colpisce in maniera sporca schiacciando la palla che termina di poco a lato.
Emozioni sul finire con capovolgimenti di fronte, Ayroldi non fischia un fallo su Iemmello che spiana la strada Jajalo dribbling in area palla al centro fermata dalla difesa giallorossa con contropiede veloce, ma Biasci non controlla bene e la palla si perde sul fondo.
Al 92’ rigore per il Catanzaro!!! Vandeputte per Iemmello che serve Donnarumma steso, è calcio dal rigore, dal dischetto di presenta Iemmello ma Joronen neutralizza.
Interviene il Var che ravvisa un movimento dello stesso Joronen, rigore da ripetere. Ancora Iemmello dal dischetto con lo stadio che a gran voce incita il capitano…. Tiro e rete!!! Il Catanzaro batte il Venezia 3-2. Il Catanzaro conquista matematicamente il quinto posto.
Catanzaro (4-4-2): Fulignati, Antonini, Iemmello, Petriccione (67’ Verna), Scognamillo, Pontisso, Sounas (67’ Donnarumma), Vandeputte, Oliveri (80’ Stoppa), Ambrosino (43’ Biasci), Veroli (80’ Miranda)
Allenatore: Vivarini
A disposizione: Sala, Borrelli, Verna, Brignola, Stoppa, Pompetti, Biasci, Krajnc, Miranda, Donnarumma
Venezia (3-5-2): Joronen, Idzes, Busio (71’ Ellertsson), Zampano (80’ Debélé), Tessman, Pierini (80’ Jajalo), Bjarkason, Pohjanpalo (80’ Gytkjaer), Lella (59’ Altare), Svoboda, Sverko.
Allaenatore: Vanoli
A disposizione: Bertinato, Grandi, Gytkjaer, Altare, Jajalo, Ticherychev, Dembélé, Ullmann, Andersen, Ellertsson, Olivieri
Arbitro: Ayroldi di Molfetta
Assistenti: Baccini di Conegliano – Barona di Roma 1
Quarto uomo: Vogliacco di Bari
Var: Paterna di Teramo
Avar: Di Vuolo di Castellammare di Stabia
Ammoniti: 46’ Sounas, 47’ Sverko, 59’ Sverko, 74’ Scognamillo
Espulsi: 59’ Sverko per doppia ammonizione
Marcatori: 4’ Pontisso, 14’ Idzes, 55’ Idzes, 59’ Iemmello, 93′ Iemmello