“Possiamo anche perdere dei campionati, ma mai la dignità”.
Sono le dichiarazioni di Oreste Vigorito presidente del Benevento Calcio, società per cui la Procura Federale ha notificato a 4 calciatori l’avviso di chiusura delle indagini con il rischio di incorrere in una squalifica di tre anni. I calciatori coinvolti sono: Brignola (ora al Catanzaro), Forte (ora al Cosenza), Pastina (Benevento) e Letizia (in prestito alla Feralpisalò). (CLICCA QUI PER LEGGERE LA NOTIZIA)
“Cosa potevano addebitarci? – Continua Vigorito – la responsabilita’ oggettiva? Ma quella e’ una normativa assurda che proprio il caso Benevento di qualche anno fa (il caso Paoloni, ndr) ha contribuito a modificare. Quanto a oggi, aspettiamo prima di emettere giudizi: si e’ sempre innocenti fino a prova contraria. Certo, se poi dovessero arrivare delle condanne, forse cominceremo a comprendere cosa e’ accaduto in questi ultimi due anni. Nel caso, comunque, farebbe male prendere consapevolezza di non aver colto certi segnali“.
Stanno proseguendo, contestualmente, anche le indagini della Procura di Benevento, il quotidiano “il Mattino” scrive che tra gli elementi acquisiti a carico degli indagati sarebbe avvenuto il sequestro di 30mila euro in contanti presso l’abitazione di uno dei prestanome che effettuavano materialmente le giocate, sul cui conto corrente sarebbero transitati circa 900mila euro.