La pagelle del match
Fulignati 6 – Incolpevole sulle reti subite e salvato dai legni della sua porta in due circostanze, non deve compiere interventi di particolare rilievo. Nel convulso finale, proiettatosi in attacco, dipinge un assist per Antonini, ma il goal è annullato per millimetrico fuorigioco. Innocente.
Šitum 6 – Molto bene nel primo tempo, sia in fase di spinta sia in quella di contenimento, cala vistosamente nel secondo, durante il quale commette più di un errore. Ondivago.
Scognamillo 5,5 – Qualche buon intervento difensivo, ma anche tanta sofferenza contro gli attaccanti del Como, con Patrick Cutrone, nella prima frazione, letteralmente perso di vista poco dopo il punto del vantaggio. Ordinario.
Antonini 6,25 – Fra i difensori, si dimostra quello maggiormente sul pezzo, anche se divide con Veroli le responsabilità sulla prima marcatura subita. Allo spirare dell’incontro trova il goal del pareggio, ma questo, per questione di pochissimi centimetri, è purtroppo invalidato. Combattivo.
Veroli 5,5 – Discreto nel primo tempo, durante il quale inventa anche il passaggio che lancia Jari Vandeputte verso la rete del provvisorio vantaggio. Nella ripresa, invece, è sovrastato dagli attaccanti opposti, soprattutto nella situazione in cui il Como trova il pareggio. Parziale.
Sounas 5,5 – Molto ben contenuto in fase di possesso, si spende bene in quella opposta. Tuttavia, è poco reattivo, in piena area di rigore, nella situazione in cui gli ospiti realizzano la marcatura decisiva. Poco dopo, con quello che, di fatto, è un cross sbagliato, impegna il portiere avversario. Provvisorio.
Petriccione 6 – Abile nella distribuzione, di là di qualche errore di misura, e per tutto il primo tempo anche nel raddoppio, in contenimento, sull’insidioso avversario Strefezza. Dopo l’intervallo, però, sembra aver terminato la benzina ed è richiamato in panchina. Sufficiente.
Verna 4 – Impalpabile e molle in interdizione, lentissimo ed impreciso in impostazione. Gara pessima, da dimenticare in fretta. Disastroso.
Vandeputte 6,5 – Nel primo tempo si accende spesso e realizza il punto dell’illusorio vantaggio, con la collaborazione (poco influente) di un difensore avversario. Meno tagliente nella ripresa, durante la quale prova soprattutto a dar manforte alla retroguardia, non sempre con particolare successo. In ogni modo, prestazione, nel complesso, abbastanza positiva per un ragazzo che, dopo un periodo di appannamento, appare di nuovo in buona forma. Recuperato.
Iemmello 5,5 – L’impegno non manca, anche in fase di non possesso, ma Pietro incide pochino sul match. Una sua marcatura, nel primo tempo, è annullata (giustamente) per fuorigioco del compagno di reparto. Inespressivo.
Biasci 5,5 – Prova a muoversi sull’intero fronte offensivo, prendendo le mosse in genere da destra, ma crea scarsi problemi ai difensori opposti. Inibito.
Pompetti (dal 61’) 5,5 – Sostituisce Petriccione e cerca di dare muscoli e geometrie alla mediana delle Aquile. Ci riesce soltanto a tratti. Modesto.
Ambrosino (dal 61’) 5 – Rileva Biasci con impatto non positivo sulla sfida. Sovente anticipato, non crea alcun pericolo o grattacapo alla difesa ospite. Improduttivo.
Oliveri (dal 76’) 5,5 – Subentra a Veroli, ed è sistemato a destra, con Mario Šitum dirottato sulla corsia opposta. Non difetta di volontà, ma con scarsi risultati. Ininfluente.
D’Andrea (dal 76’) 5,5 – Avvicenda Sounas e si rende protagonista di un paio di interessanti iniziative, ma è confusionario o approssimativo in altre circostanze. Non raggiunge la sufficienza. Generico.
Donnarumma (dall’86’) S.V. – Una decina di minuti nel finale, al posto di Verna. Non può essere valutato. Ingiudicabile.
Vincenzo Vivarini 5 – Un buon primo tempo, con lampi di bel gioco, ma una ripresa decisamente brutta, di là degli ultimissimi minuti. Alcune sostituzioni, ed i relativi tempi, lasciano spazio a qualche perplessità. Difettoso.