Per il Catanzaro, sembra che le prove da superare siano inesauribili: dalla vittoria meritata contro il Parma fino alla prossima partita nel tempio del “Ceravolo” contro il Como, squadra supportata dalla potenza finanziaria della famiglia Hartono e costruita per trionfare in campionato.
Tuttavia, ridurre questo incontro a un semplice esame sottovaluta il percorso del Catanzaro, che ha già dimostrato la sua forza assicurandosi una salvezza comoda con un largo margine. Ora, la squadra si trova in una posizione privilegiata, quinti in classifica e con reali possibilità di lottare per una promozione diretta in Serie A.
L’entusiasmo dei tifosi catanzaresi si riflette nell’eco delle parole di Mario Venuti: “Sembrava impossibile ed invece mi è successo veramente”, un sentimento talmente forte da generare un tutto esaurito per il match contro il Como. Il sogno è a costo zero e Vivarini insieme ai suoi ragazzi ce lo regala, quindi lasciamoci andare ai sogni! Ma come si prepara il Catanzaro in questa atmosfera di euforia?
“Questa passione per la squadra è magnifica,” ha evidenziato Vivarini nella conferenza stampa pre-partita, “è la magia del calcio, che galvanizza e trascina la squadra, e dopotutto, la passione è il vero motore del gioco.”
L’entusiasmo dagli spalti si trasmette al terreno di gioco, dove il Como si rivela un avversario che esige attenzione fino all’ultimo fischio. A differenza del Catanzaro, il Como ha iniziato la stagione puntando alla promozione diretta e, arrivando al “Ceravolo” come seconda forza del campionato, le aspettative sono alte, con una squadra guidata dal duo Roberts e Fabregas.
“Il Como è una squadra dinamica, aggressiva nel pressing e tatticamente equilibrata, orientata a mantenere una compattezza e a ridurre gli spazi. Grazie ai giocatori di alto livello che ha, è capace di sfruttare al meglio le occasioni che si creano. Non appena si presenta l’opportunità, sanno come colpire. Noi dovremo rimanere all’erta e concentrati; sfidarli non è semplice, e nonostante alcune difficoltà fisiche nel nostro gruppo, c’è grande desiderio di emergere,” ha affermato Vivarini.
Quanto lontano potrà spingersi questo Catanzaro? “Stabilire obiettivi non è la mia priorità. Benché l’entusiasmo sia contagioso e motivante per la squadra, ora non è il momento di fissare traguardi che potrebbero distrarre. Dobbiamo proseguire con l’impegno che ci ha contraddistinti finora, anzi, possiamo incrementare la qualità del nostro gioco proprio perché abbiamo raggiunto l’obiettivo prefissato all’inizio della stagione. L’entusiasmo può essere un carburante aggiuntivo per raddoppiare le energie in un campionato lungo e impegnativo come la Serie B”.
Come si prospetta la partita rispetto all’incontro d’andata? “Il discorso è simile a quello del Parma: siamo migliorati sotto tutti gli aspetti, e le difficoltà incontrate ci hanno permesso di crescere e superare determinate situazioni. Abbiamo lavorato per rendergli il compito difficile…”
Infine, al tecnico viene chiesto se ci saranno variazioni nella formazione rispetto al match contro il Parma, Vivarini ha minimizzato: “Non darei troppo peso a questo aspetto. Ho 24 titolari su cui posso fare affidamento e questo è ciò che conta davvero.”