Le pagelle del derby
Fulignati 7 – Risponde presente nell’unica circostanza in cui è seriamente impegnato. In precedenza e nel prosieguo, sempre perfetto nell’ordinaria amministrazione. EROE
Šitum 9 – Eccellente in sede di spinta, durante la quale, fra l’altro, serve anche l’assist per il primo goal. Nella fase opposta, non fallisce un intervento, mantenendosi agonisticamente cattivo e concentratissimo per tutto il match. Prestazione da favola. EROE
Scognamillo 7,5 – Una sbavatura nella ripresa, quando si fa sorprendere da un avversario. Per il resto, annulla sistematicamente qualsiasi calciatore in maglia blu e rossa che si affaccia dalle sue parti. EROE
Brighenti 7,5 – Una leggera disattenzione in avvio di gara. Poi, fin quando resta sul terreno di gioco, è grintoso ed attento sugli avanti opposti. EROE
Veroli 7 – Spinge poco, anche se da un suo tentativo di cross, nel finale, nasce il penalty poi non trasformato da Biasci. In difesa, però, raramente non è sul pezzo, nonostante la rapidità del suo dirimpettaio. EROE
D’Andrea 7,5 – Poco visibile nelle sue scorribande offensive, ma tatticamente impeccabile nel limitare l’opposto Frabotta, uno degli elementi più in forma e più forti del Cosenza. EROE
Petriccione 7,5 – Non si fa condizionare da un giallo rimediato dopo pochi minuti, e disputa una partita di notevoli intelligenza e lucidità, in entrambe le fasi. EROE
Pompetti 7,5 – Come il compagno di reparto, agisce gagliardamente ed efficacemente a centrocampo, interdicendo i portatori avversari o distribuendo la sfera con precisione e rapidità. EROE
Vandeputte 7 – In fase di possesso, è meno brillante rispetto ad altre prestazioni, ma in quella opposta è bravo ad aiutare i compagni. EROE
Iemmello 8 – Uccide le speranze dei tifosi dei Lupi, trafiggendo il portiere di casa al primo (ed unico) pallone ricevuto nei sedici metri. Con questa marcatura, lo Zar – andato a segno anche nella sfida d’andata – entra definitivamente, ed a pieno titolo, nella storia del Catanzaro calcio. Buono, come di consueto, il lavoro da trequartista. EROE
Ambrosino 8 – Si completa perfettamente con il compagno di reparto e lotta energicamente in diverse situazioni, difendendo la sfera o pressando i difensori avversari. Splendido l’assist per Tommaso Biasci che vale il secondo goal. EROE
Brignola (dal 70’) 7 – Sostituisce D’Andrea. Punge poco o nulla in zona offensiva, ma si fa apprezzare per l’impegno in fase di non possesso, risultando strategicamente prezioso. EROE
Miranda (dal 74’) 7,5 – Rileva Brighenti, con la freschezza dei suoi vent’anni, ma con la sicurezza di un veterano. Domina negli ultimi 20/25 metri, annichilendo – a tratti irridendo – gli attaccanti di casa che provano a presentarsi dalle sue parti. Piacevolissima sorpresa. EROE
Biasci (dal 74’) 7 – Subentra a Pietro Iemmello, e sulle prime lo si nota soltanto per il lavoro in sede di pressing. Quasi allo scadere, però, trasforma in oro un sublime passaggio di Giuseppe Ambrosino, chiudendo di fatto il derby. Poco dopo, avrebbe l’occasione per la personale doppietta, ma calcia maluccio il calcio di rigore giustamente concesso dal direttore di gara, per altro fallendo il successivo tap in. Nella circostanza, si dimostra anche un po’ egoista, facendo valere le gerarchie e non lasciando la trasformazione al collega di reparto. Quanto precede gli costa mezzo punto in pagella. EROE
Verna (dall’80’) S.V. – Disputa gli ultimi quindici minuti di match, recupero incluso, al posto di Petriccione. Non è valutabile. EROE
Sounas (dall’80’) S.V. – Uno scampolo di partita nel finale, in luogo di Jari Vandeputte. Come Verna, anche il calciatore greco non può essere valutato. EROE
Vincenzo Vivarini 9 – Prepara un match tatticamente perfetto. Eccellente, in particolare, la scelta di schierare D’Andrea allo scopo di inibire l’insidioso Frabotta. Da applausi i meccanismi difensivi, con il Catanzaro che, per la seconda volta consecutiva, riesce a non subire reti soffrendo anche poco dalle parti di Andrea Fulignati. Il Catanzaro, già… dopo la vittoria nel derby ha superato il Palermo, in teoria una corazzata, sistemandosi al quinto posto in graduatoria. Nessun volo pindarico, ci mancherebbe… ma è chiaro che l’orgoglio dei tifosi è alle stelle. Il merito è dei calciatori, senza alcun dubbio, ma va diviso con la Dirigenza e proprio con il Mister. EROE
Ed allora agli EROI 10 E LODE A TUTTI. GRAZIE RAGAZZI!!