Il Catanzaro è tornato. A dimostrarlo sono le prestazioni degli ultimi incontri, ma soprattutto i risultati. La vittoria in Veneto ai danni del Cittadella proietta la squadra di Vivarini ad una fase di grande entusiasmo.
La fotografia dell’avversario:
Bari mai brillante potremmo dire. Il campionato sorprendente disputato lo scorso anno e’ ormai un lontano ricordo. La squadra pugliese viaggia a trentatré punti, un bottino discreto che però non è in linea con quelle che erano le aspettative della piazza, considerando l’impresa sfiorata l’anno scorso.
La società biancorossa nel corso della stagione ha dovuto fare scelte importanti, con riferimento alla girandola di allenatori chiamati in causa. Dopo l’esonero di Mignani,infatti, a sostituirlo e’ stato chiamato Marino, cedendo il posto dopo circa tre mesi all’esperto Iachini.
Il tecnico marchigiano dopo aver vinto le prime due, rimedia il primo k.o. Nella partita contro il Sudtirol, persa di misura dopo una prestazione non proprio esaltante.
Dopo la deludente prova, Acampora e compagni proveranno a dare una risposta nella gara esterna contro il Catanzaro, nonostante l’assenza di Maita, prontamente sostituito da Benali.
In ogni caso Iachini dovrà trovare una soluzione per migliorare l’assetto della squadra, atteso che lo stesso
Lulic, arrivato a gennaio, è rimasto ai margini delle scelte e Acampora non ha mai brillato nelle occasioni in cui è stato chiamato a fare la differenza.
Che partita sarà:
Gara difficilissima per i giallorossi che si presenteranno all’ appuntamento di martedì senza lo squalificato Scognamillo. Vivarini continua a predicare calma e umiltà, mentre Iemmello – autore di una straordinaria doppietta nella partita contro il Cittadella – ha dichiarato che i playoff non sono più un obbiettivo da nascondere per i giallorossi.
Foto: SSC Bari