L’appetito vien mangiando, e questo Catanzaro che ha virtualmente la salvezza in tasca, ora ha ancora più fame di prima. Un posto nei play off è il nuovo traguardo, e per quello che attualmente è il cammino del Catanzaro un posto nei play off è un sesto posto che garantirebbe di affrontare la prima gara, secca, in casa.
Garantirselo fino alla fine del torno non è una impresa facile, le insidie sono tante ma a 13 giornate dalla fine diventa un obbligo provarci. La pensa così anche il tecnico Vivarini, intervenuto nella conferenza stampa pre match di Cittadella: “Ogni partita è stata e sarà una battaglia, ovvio che l’attuale posizione di classifica ci impone di lottare per un obiettivo che rappresenterebbe un successo straordinario. Con tutte le insidie che ancora questo campionato nasconde, ad iniziare da questa partita a Cittadella che potrebbe darci la spinta necessaria, e noi l’affronteremo giocando e lottando su ogni pallone”.
E’ l’obiettivo play off non sembra essere un discorso tabù per il tecnico di Ari, che aggiunge: “Possiamo sognare, i mezzi per farlo ci sono, giochiamo un bel calcio, abbiamo una buona posizione in classifica dobbiamo solo migliorare in quelle lacune che ben conosciamo, facendo tesoro dei nostri errori, dobbiamo trovare la concentrazione necessaria per riuscire a dare il meglio migliorandoci partita dopo partita. Da quando sono qui a Catanzaro l’obiettivo è stato sempre quello di crescere, senza frenesia ma con la convinzione che lavorando bene possiamo migliorarci sempre di più”.
Difficile invece, far sbottonare il tecnico sugli undici uomini che scenderanno in campo dal primo minuto, anche si può intuire che la formazione che andrà ad affrontare il Cittadella avrebbe due sole scelte diverse, rispetto al match casalingo contro il Sudtirol.
La prima in difesa, obbligata visto l’assenza di Brighenti, fermato dal giudice sportivo, sarà sopperita con lo spostamento da sinistra al centro di Scognamillo con Veroli che ritornerebbe titolare sulla corsia sinistra della difesa a quattro. Anche a centrocampo Petriccione e Pompetti potrebbero essere confermati dal primo munto, mentre sulla corsia a destra dovrebbe partire titolare Sounas, così come la coppia di attaccanti iniziali dovrebbe essere composta da Iemmello e Biasci.
Oltre a Brighenti, saranno assenti Pontisso fermato da un attacco influenzale e Ghion ormai fuori da diverse settimane per infortunio.