È un Floriano Noto soddisfatto per il cammino in campionato del suo Catanzaro, partito con l’obiettivo della salvezza si ritrova in piena griglia play off, con un sesto posto che, se conservato fino alla fine del campionato sarebbe un risultato straordinario. E la sua soddisfazione l’ha palesata intervenendo via streaming a “Coffee Bar” programma dedicato al Cosenza Calcio in onda su Tele A1 e condotto da Luigi Cosentini.
Il presidente Noto, sollecitato dagli ospiti in studio ha anche approfondito il discorso societario: “Il Catanzaro, finché ci sarà la famiglia Noto, sarà votato alla sostenibilità, non possiamo permetterci spese folli, per fare un esempio spese come quelle del Parma che due/tre anni ha fatto investimenti importanti (circa 300 milioni di euro n.d.r.) non sono alla nostra portata. Abbiamo uno staff tecnico dirigenziale e tecnico che ci garantisce di costruire valorizzando in prospettiva quello che è il parco calciatori, puntando su giovani interessanti che possono darci anche grosse soddisfazioni”.
Inoltre, il presidente si è anche soffermato su una programmazione ad ampio raggio che prevede la nascita di un nuovo Centro Sportivo in grado di sostenere quella che è l’attività agonistica di una squadra di calcio professionistica che possa avere una porta aperta sul futuro. “E’ un campionato che ci soddisfa, ci divertiremo quando avremmo la certezza della salvezza acquisita matematicamente, paradossalmente – sottolinea Noto – se dovessimo andare in Serie A sarebbe sicuramente un successone, ma ci troveremo ora come ora spiazzati sia come strutture che infrastrutture. L’U.S. Catanzaro si sta muovendo in questa direzione con la costruzione di un Centro Sportivo all’avanguardia, ben strutturato, con sei campi da calcio”.
In studio anche tanta curiosità sul futuro di Vandeputte, a cui il presidente Noto ha risposto senza indugi: “Vandeputte è un giocatore blindato dal Catanzaro fino al 2026, per noi è un elemento fondamentale, non ci pensiamo proprio a cederlo”.
Infine, le aspettative sul derby di Calabria che tra meno di due settimane si giocherà a Cosenza: “Non mancheranno sicuramente gli sfottò, ma le due tifoserie hanno la maturità per far si che sia una giornata di festa per l’intera Calabria”