Il Catanzaro manca l’appuntamento con la doppia vittoria consecutiva nei due match casalinghi, e la manca non sfruttando i diversi match point avuti per chiudere la gara dopo che in rimonta aveva trovato il vantaggio del 2-1. E nel momento più bello che in campo ha fatto vedere solo la squadra di Vivarini arriva improvviso il pareggio altotesino, complice anche una difesa che a Pecorino gli fa fare quel che vuole in area.
La 25ª giornata di campionato pone di fronte Catanzaro-Sudtirol, rispettivamente la sorpresa di questa stagione e quella della passata che arrivando dalla Serie C riuscì ad accedere ai play off piazzandosi al sesto posto. La stessa che ora occupa il Catanzaro che chiede strada agli altotesini invischiati nella zona bassa della classifica.
Vivarini può sorridere perché ha abbondanza, e con il rientro di Vandeputte che ha scontato un turno di squalifica può mettere in campo la formazione migliore.
Qualche problema in più che per Valente il tecnico biancorosso ha perso per squalifica i due centrali difensivi, Giorgini e Masiello e lascia anche a casa per infortunio Robert, Vinetot e El Kaoukibi.
E nell’undici iniziale il tecnico giallorosso presenta quattro novità, in difesa Scognamillo passa a sinistra e Veroli partirà dalla panchina, mentre la coppia centrale è composta da Antonini e Brighenti con Situm sulla corsia destra.
A centrocampo c’è D’Andrea dal primo minuto, una promozione meritata dopo la bella prestazione contro l’Ascoli che entrato dalla panchina ha letteralmente spaccato in due la gara contribuendo in maniera decisava a ribaltare il risultato dall’1-2 al 3 – 2 in favore del Catanzaro. Al centro Petriccione fa il suo esordio in maglia giallorossa dal primo minuto facendo coppia con Pompetti, mentre sulla sinistra Vandeputte si riprende il suo posto.
In attacco c’è Ambrosino a fare coppia con Iemmello, l’attaccante napoletano sostituisce Biasci (in panchina) che in settimana ha manifestato qualche problema muscolare,
Osservato un minuto di silenzio per le vittime di Firenze perite nella gionata di ieri a causa di un incidente in un cantiere edile.
Si parte in salita per la squadra di casa, perché al primo affondo dopo appena 1 minuto gli ospiti passano subito in vantaggio dagli sviluppi di un calcio d’angolo (contestato da Scognamillo) di testa lo sloveno Kurtic batte Fulignati. Catanzaro – Sudtirol 0 – 1.
La reazione del Catanzaro parte come sempre in maniera ragionata costruendo dalle retrovie, tiene palla e da una azione prolungata crea il primo pericolo al 10° con Vandepuutte che spostato a destra viene servito in area di rigore da Pompetti, palla centro la difesa altotesina libera con qualche affanno.
Al 19′ Ambrosino è falciato nella trequarti altotesina, punizione dai ventimetri, dalla battua si presenta Vandeputte che spara alto.
Al 22′ D’Andrea spostatosi sulla sinistra non riesce a chiudere un triangolazione pericolosa, partita da fallo laterale, palla ricevuta da Ambrosino che serve Vandeputte che in profondità cerca D’Andrea ma il passaggio e troppo forte e la palla si perde sul fondo.
Un minuto più tardi Catanzaro vicino al pareggio Iemmello pescato in area da Vandeputte manda alto ad un metro da Poluzzi.
Al 27 è D’andrea che intercetta un passaggio sbagliato degli ospiti sulla trequarti e arrivato al limite dell’area fa partire un tiro che si perde sul fondo.
Al 28 Poluzzi salva il vantaggio degli ospiti, Vandeputte serve Petriccione che apre sulla destra per D’Andrea l’ex sassuolo entra in area e tira in porta trovando la respinta in calcio d’angolo di Poluzzi. Dagli sviluppi del corner Scognamillo colpisce di testa indirizzando sulla’angolo sinistro sguarnito ma il pallone sbatte su Iemmello.
La reazione del Catanzaro, che dopo essere passato in svantaggio, è stata costante, e al 31′ raccoglie i frutti, schema su punizione Pompetti calcia a rete palla ribattuta che termina sui piedi di Brighenti che lascia partire un missile terra aria che si insacca. Catanzaro – Sudtirol 1 – 1.
E sulle ali dell’entusiasmo i ragazzi di Vivarini sfioranto la rete del vantaggio Vandeputte crossa palla ribattuta dalla difesa che termina sui piedi di Pompetti che scaglia forte in porte con Poluzzzi che compie un autentico miracolo respingendo il calcio d’angolo. Da segnalare che sul cross di Vandeputte il Catanzaro ha protestato nei confronti del direttore di gara Zufferli per un presunto tocco di mano in area di rigore. E lo stesso Zufferli viene beccato da tutto lo stadio quando assegna una punizione inesistente al Sudtirol con Antonini che invece entra pulito sul pallone. Ed ancora fischi in direzione del direttore di gara al 40′ anche questa volta vede un fallo molto dubbio di D’Andrea che punisce anche con un cartellino giallo.
Con un solo minuto di recupero si va al riposo.
E ripresa che si apre in maniera opposta del primo tempo, perché questa volta è il Catanzaro a trovare la rete del vantaggio, calcio d’angolo battuto da Pompetti e Antonini insacca di testa per la seconda sua rete stagionale. Catanzaro – Sudtirol 2 – 1.
E’ un Catanzaro che preme ancora sull’acceleratore, recupera palla a centrocampo e riparte in maniera pericolosa Pompetti taglia in profondità per Vandeputte che entrato in area di rigore non riesce ad addomesticare il pallone.
Al 53′ azione da manuale del calcio si parte da dietro in velocità sei passaggi tutta di prima con Ambrosino liberato al tiro al limite dell’area calcia alto.
Al 56′ ancora le Aquile vicine al gol sulla destra Andrea seminina lo scompiglio entra in area, fermato dai difensori la palla carambola su Ambrosino poi, ribattura
C’è solo una squadra in campo ed il Catanzaro che al 57′ sfiora la terza rete Iemmello pescato in area da un cross al bacio di Petriccione controlla di petto e tira in porta con Poluzzi che in uscita disperata riesca a deviare il pallone.
Al 59′ doccia fredda per il Catanzaro, da un fallo laterale nasce il pareggio del Sudtirol, Pecorino fa quel che vuole in area catanzarese tra tre difensori controlla bene il pallone , si gira e di sinistro batte imparabilmente Fulignati. Catanzaro – Sudtirol 2 – 2
Tutto da rifare per il Catanzaro che prima del pareggio aveva ripetutamente sfiorato la rete del 3 – 1.
Partita che si è spenta dopo il pareggio altotesino per riaccendersi nei minuti di recupero con il Sudturol che rischia di passare in vantaggio, sarebbe una beffa, provvidenziale un doppio intervento di Fulignati, prima su Rauti e subito dopo su Merkaj.
Catanzaro (4-4-2) Fulignati, Antonini, D’Andrea (Sounas dal 67′), Iemmello (Donnarumma dal 78′), Petriccione (Veroli dall’83’), Scognamillo, Pompetti, Brighenti, Vandeputte, Ambrosino (Biasci dal 67′), Situm (Oliveri dal 78′).
Allenatore: Vivarini
a disposizione: Sala, Verna, Brignola, Stoppa, Pontisso, Sounas, Biasci, Krajnc, Oliveri, Miranda, Veroli, Donnarumma.
Sudtirol (3-5-2): Puluzzi, Scaglia, Cagnano, Arrigoni, Pecorino (Merkaj dall’80’), Casiraghi (Rauti dall’80’), Tait, Davi, Kurtic (Broh dal 62′) , Kofler, Molina.
Allenatore: Valente
a disposizione: Drago, Tscholl, Mallamo, Ciervo, Broh, Rauti, Cisco, Merkaj, Peeters, Lonardi, Odogwu.
Arbitro: Zufferli di Udine
Assistenti: De Meo di Foggia – Luciani di Milano
Quarto uomo: Silvestri di Roma 1
Var: Abbatista di Molfetta
Avar: Di Vuolo di Castellammare
Ammoniti: D’Andrea, Scaglia, Kurtic, Brighenti, Arrigoni
Espulsi: All’80 Brighenti per doppia ammonizione
Marcatori: Kurtic al 2′, Brighenti al 31′, Antonini al 47′,