In Liguria contro lo Spezia non sarà stato di certo il Catanzaro più spettacolare ma di sicuro è stato quello, a nostro avviso, che meglio ha impressionato l’idea di calcio tanto cara a mister Vivarini.
Quello di unire estetica al risultato, lo avevamo già messo in risalto ieri, subito dopo il triplice fischio finale. Il Catanzaro non si è snaturato neanche nei momenti di maggiore lucidità dei liguri, anzi, forse proprio nella partita di ieri abbiamo potuto apprezzare il Catanzaro più maturo di tutta la stagione, a tal punto da decidere che intensità dare alla partita, quando affondare il colpo, quando rifiatare, ma sempre con la gestione della palla che fa della squadra di Vivarini quella con il miglior possesso palla di tutta la Serie B.
Un gioco costruito dalle retrovie, a volte anche assumendosi qualche rischio eccessivo, dove vengono chiamati in causa i due difensori centrali Brighenti e Scognamillo e che non a caso sono i calciatori che in Serie B hanno toccato più palloni.
Ed in questo meccanismo perfetto, oleato alla perfezione, con una squadra costruita per giocare a calcio e a cui piace giocarci, non è facile inserire nuove pedine, ma il debutto di Matias Antonini Lui in sostituzione dello squalificato Brighenti è stato davvero eccezionale. Vincenzo Vivarini può essere davvero contento della prestazione del difensore ieri all’esordio dal primo minuto dopo la breve apparizione contro il Palermo.
Si è inserito talmente bene da risultare il giocatore del Catanzaro ad aver toccato più palloni, 84 a seguire Scognamillo con 63, dando continuità all’idea e all’estetica di calcio costruita dal basso e cara al tecnico giallorosso.
84 palloni toccati e distribuiti ai compagni con una precisione pari all’88,1% nello specifico Antonini ha distribuito 35 palloni su 38 in un raggio breve, 39 su 41 medio raggio e 1 su 4 nei lanci lunghi risultando anche il calciatore del Catanzaro con il maggior possesso palla.