È la settima sconfitta (ottava in totale) nelle ultime 11 giornate, e tutte hanno una caratteristica che deve far riflettere, ovvero sono tutte meritate. Non ci sono attenuanti che tengono, il Catanzaro subisce reti in tutti i modi a partire dalle palle inattive per finire ai contropiedi la difesa giallorossa fa acqua da tutte le parti. Ma non può essere solo la difesa, davvero imbarazzante, l’unico neo di questa squadra, ma anche un centrocampo che con la perdita di Ghion ha perso tantissima in qualità.
E sul neutro di Piacenza, il Catanzaro, così come era successo ad Ascoli, perde sul campo dell’ultima in classifica lasciando davvero tanta amarezza per come è stato l’approccio alla gara. Senza carattere, senza idee e quello che Vivarini si era augurato alla vigilia, sostenendo che la sua squadra aveva “motivazioni e la rabbia necessaria per vincere” è purtroppo rimasto solo nelle intenzioni.
E dispiace ancor di più che questa sconfitta sia maturata in trasferta con il pubblico catanzarese superiore di dieci volte alla tifoseria locale.
Zafferoni conferma gli stessi 11 che nelle ultime quattro gare hanno composto il suo scacchiere del 3-5-2, mentre Vivarini presenta due novità, entrambi nella linea difensiva a quattro con Veroli al rientro dall’infortunio va a prendersi la fascia sinistra, e Situm quella destra. A Centrocampo vista l’assenza di Ghion è ancora Pontisso a dare appoggio al compagno di reparto Verna.
Subito padroni di casa in vantaggio, al 5’ grazie alla rete del centrocampista greco Kourfalidis che riceve palla da Di Molfetta e dal limite dell’area e di destro batte Fulignati. Ferlapisalò – Catanzaro 1-0.
Il Catanzaro accusa il colpo è già al 9’ rischia di subire anche il raddopio, Felici sulla sinistra e da dentro l’area finta di crossare e calcia direttamente in porta con Fulignati che devia in angolo.
La prima occasione del Catanzaro arriva al 23’ con Iemmello che dal centro dell’area riceve palla, si gira ma calcia alto da ottima posizione.
La Feralpisalò non si lascia intimorire e al 26’ mette sottopressione il Catanzaro con un duplice tentativo per raddoppiare, è ancora il greco Kourfalidis a rendersi pericoloso con un rigore in movimento che trova la provvidenziale respinta di Veroli, sulla respinta Di molfetta calcia forte di prima intenzione con la palla che termina di poco a lato.
Al 31’ ci riprova il Catanzaro con Iemmello che serve Pontisso che calcia di destro ma debole e centrale. Al 32’ l’occasione più ghiotta per il pareggio è sui piedi di Vandeputte che entra in area calcia forte ed angolato ma è bravo Pizzignacco ad opporsi deviando in angolo.
La ripresa si apre con un Catanzaro che dà l’impressione di poter far male, nei primi quattordici minuti mantiene costantemente il possesso palla, accentua la pressione, e a porta sguarnita Biasci prima e Iemmello dopo arrivano in ritardo su una palla messa al centro da Situm. E dal possibile pareggio arriva inaspettato il raddoppio della Feralpisalò, contropiede velocissimo innescato dal greco Kourfalidis che serve Compagnon che salta Brighenti e non lascia scampo a Fulignati. Ferlpisalò – Catanzaro 2-0.
Game over, malgrado manchino ancora 30 minuti più recupero è chiaro che il Catanzaro di oggi non possa recuperare questo risultato. E al 98’ arriva la terza rete dei padroni di casa, Fulignati stende Dubickas lanciato in contropiede, e dopo una consulatazione al Var, l’arbitro Ayroldi concede un calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta La Mantia che non sbaglia. Feralpisalò – Catanzaro 3-0.
FeralpiSalò ( 3-5-2): Pizzignacco – Balestrero, Ceppitelli, Martella, Bergonzi, Kourfalidis (Hergheligiu dall’89’), Fiordilino, Di Molfetta (Zennaro dal 71’), Felici (Tonetto dall’89’), Compagnon (Dubikas dal 71’), Butic (La Mantia dall’89’).
Allenatore: Zafferoni
A disposizione: Tonetto, Voltan, Dubickas, Pilati, Zennaro, Hergheligiu, Verzelletti, Minelli, Volpe, Parigini, La Mantia, Petrelli.
Catanzaro (4-4-2): Fulignati – Situm (Oliveri dal 70’), Scognamillo, Brighenti, Veroli (Donnarumma dall’85’), Sounas (D’Andrea dal 63’), Verna, Pontisso (Pompetti dal 70’), Vandeputte, Iemmello, Biasci (Ambrosino dal 63’).
Allenatore: Vivarini
Krastev, D’Andrea, Sala, Stoppa, Pompetti, Borrelli, Krajnc, Oliveri, Miranda, Ambrosino, Katseris, Donnarumma.
Arbitro: Giovanni Ayroldi
Assistenti: Mondin – Pagliardini
Quarto uomo: Andeng
Var: Paterna
Avar: Zufferli
Ammoniti: Felici, Di Molfetta, Verna, Pontisso, Vandeputte, Veroli, La Mantia, Fulignati
Marcatori: 5’ Christos Kourfalidis, Compagnoni al 61’, La Mantia (Rig.) al 98’