C’è molto rammarico nelle parole del tecnico Vivarini a fine match in sala stampa. È una sconfitta che brucia e fa male, lo sottolinea proprio il tecnico puntando l’indice sui troppi errori commessi dal Catanzaro. “Evidentemente è un nostro limite non riuscire a concretizzare per la troppa leziosità, abbiamo sfiorato ripetutamente il terzo gol e questo lo abbiamo pagato a caro prezzo. Poi se ci aggiungiamo gli errori che hanno portato alla vittoria del Brescia in quadro è completo per una sconfitta che non meritavamo”.
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La partita di oggi è stata da classico spartiacque.Adesso bisogna entrare in modalità “coltello tra i denti ” pedalare e fare il prima possibile quei 12/13 punti mancanti alla salvezza. L’amarezza c’è perché dopo praticamente un girone, secondo me a questa squadra bastava poco per poter lottare per i primissimi posti,intendo semplicemente in termini di fisicità (che paghiamo con tutti o quasi) di un paio di elementi e magari un paio di under più pronti.
Queste partite devono essere chiuse prima non è possibile che nel secondo tempo con le sostituzioni di due valide cursori porgi il fianco al avversario per farti male se poi vuoi mettere che i nostri erano fra le nuvole allora vabbè palla a terra e pedalare per arrivare al più presto al nostro obbiettivo e quello che verrà si farà per il momento auguri a tutti voi