Al “Ceravolo” succede ciò che non ti aspetti, e non avresti avuto neanche modo di immaginarlo soprattutto dopo aver chiuso il primo tempo con un doppio vantaggio e soprattutto dominato. Passa incredibilmente il Brescia grazie a tre reti, che per le la dinamica con cui sono arrivate nascono da tre errori dei ragazzi di Vivarini, Perché al di là della rabbiosa reazione bresciana nel corso dei secondi quarantacinque minuti, il Catanzaro ci ha messo tanto di suo per un autentico suicidio.
Catanzaro che scende in campo con la terza divisa tutta di colore azzurro con una maglia realizzata appositamente per questa gara e che successivamente saranno messe all’asta per beneficenza in favore dell’iniziativa “Artisti in corsia” giunta alla sua sesta edizione con l’intento di sostenere le strutture pediatriche in città.
Ancora una volta mister Vivarini deve fare i conti con il reparto offensivo decimato dagli infortuni con Iemmello e Donnarumma fermi ai box, mentre a centrocampo c’è il ritorno di Verna in sostituzione di Pompetti.
Maran schiera Borelli da prima punta con Galazzi e Bjarnason a sostegno, Jallow e Dickmann da esterni di centrocampo.
Sugli spalti straordinaria la coreografia della tifoseria catanzarese che come ogni anno nell’ultima partita casalinga di dicembre, ricorda la figura di Massimo Capraro, scomparso prematuramente molti anni fa a cui è dedicata la curva che ospita il tifo giallorosso. Inoltre, è anche l’occasione per gli Ultras Catanzaro di fricordare i 50 anni dalla loro nascita.
Al primo affondo giallorosso esplode lo stadio ,oggi quasi sold out, al 10′ è Vandeputte a mettere un perfetto cross in area bresciana con Ambrosino che di testa insacca per il vantaggio giallorosso. Catanzaro – Brescia 1-0
Il tempo di gioire che è ancora l’ulrlo del “Ceravolo” ad alzarsi imperioso, il Brescia perde palla nella trequarti catanzarese con Amrosino in azione di disturbo si prende palla e scende sulla destra mette al centro per Biasci che la piazza per l’accorrente Vandepuutte che raddoppia!!! Catanzaro – Brescia 2-0.
Partenza a razzo del Catanzaro, che ha il controllo totale del match ed ogni incursione è un pericolo per la squadra di Maran. che prova a reagire ma fa buona guardia la retroguardia catanzarese ed allo stesso tempo si espone ai veloci contropiedi dei calabresi che al 26′ sfiorano la terza rete con Vandepputte che dopo essersi involato sulla fascia sinistra manda la palla di poco fuori dalla porta difesa da Andrenacci.
Contropiede che si ripete al 30 questa volta è Ambrosino a sfondare per via centrali cross per Biasci che di un soffio viene anticipato il calcio d’angolo. Oggi è davvero un gran Catanzaro quadrato in ogni reparto e con un Ambrosino particolarmente in stato di grazia ed ancora da una sua iniziativa al 34′ le Aquile vanno vicino alla terza rete con una doppia battuta di Vandeputte respinta dalla retroguardia delle Rondinelle.
Al 40′ arriva la a prima conclusione a rete per i bresciani è con Borrelli che calcia su Fulignati in uscita.
La ripresa si apre con un Brescia che parte forte, il Catanzaro non riesce ad uscire da un concitato batti e ribatti nella propria trequarti, segnato anche da qualche leziosità di troppo da parte dei ragazzi di Vivarini, un rimpallo favorisce i lombardi con Bjarnason che da appena dentro l’area caccia una gran botta in porta dove è bravo Fulignati a sventare in angolo.
Il Brescia ci crede e spinge, ed esattamente un minuto dopo, al 48′ accorcia le distanze con Bjarnason che va raccogliere un cross di Dickman, rete prima annullata per presunto fuorigioco e poi convalidata. Catanzaro – Brescia 2-1. Partita che improvvisamente si riapre.
E il Catanzaro che aveva chiuso il primo tempo letteralmente dominando reagisce immediatamente sfiorando il 3-1 al 54′ con Ambrosino dove Andrenacci respinge corto palla ripresa da Biasci lche a mette dentro per Sounas ribattuta dalla difesa palla a Katseris che trova miracolosamente ancora Andrenacci ad opporsi.
E da gol mangiato arriva l’incredibile pareggio bresciano. Rimessa laterale per il Catanzaro battuta da Krajnc colpita di testa da Bisoli che serve Borelli che e bravo a controllare ed appoggiare ancora per Bisoli che dal limite dell’area scaglia trafigge con un gran tiro di esterno Fulignati. Catanzaro – Brescia 2-2. Incredibile rimonta del Brescia!
Al 62 ci prova ancora il Catanzaro in contropiede Katseris se ne va sulla destra crossa al cerntro respinge la difesa brescia con la palla che termina sui piedi di Sounas che la spara alata.
Partita ora che si gioca a tutto campo con occasioni in rapida successone da ambo le parti, e Vivarini decide di cambiare qualcosa, fuori Ambrosino, Katseris e Sounas, dentro rispettivamente Stoppa, Situm e Brignola,
Al 66′ ci prova ancora il Catanzaro con Vandeputte che da due passi da Andrenacci diventa altruista ed invece di calciare in porta cerca all’indietro un compagno che non c’è.
Al74′ il Catanzaro rischia davvero grosso, punizione per il Brescia battuta da Bjarnason cross in area e Cistana più che colpire la palla la stessa gli impatta ed esce davvero di un soffio.
Al 77′ è bravo Andrenacci ad opporsi un insidioso tiro da punizione calciato da Vandeputte.
All’86’ fiammata Catanzaro, Vandeputte se ne va sulla sinistra crossa al centro spazza la difesa bresciana palla prima recuperata e poi persa da Brignola che spreca una buona occasione.
Al 90′ succede quello che non ti saresti mai aspettato da una parita letteralmente dominata nei primi 45′ minuti, il Brescia va in vantaggio, Scognamillo serve all’indietro Fulignati che nel tentativo di reimpostare l’azione si fa bruciare sul tempo da Bianchi che contrasta il numero uno giallorosso e spedisce in rete. Catanzaro – Brescia 2-3
Catanzaro (4-4-2-) Fulignati, Verna (Pontisso dall’85’), Scognamillo, Ghion, Brighenti, Sounas (Brignola dal 64′), Vandeputte, Biasci (D’andrea dal 76′) , Krajnc, Ambrosino (Stoppa dal 64′), Katseris (Situm dal 64′).
Allenatore: Vivarini
a disposizione: Sala, Borrelli, Krastev, D’Andrea, Brignola, Stoppa, Pontisso, Pompetti, Oliveri, Miranda, Stirum.
Brescia (3-4-2-1) Andrenacci, Bjarnason (Olzer dall’80), Mangraviti, Cistana, Jallow, Galazzi, Dickmann (Papetti dal 912′), Bisoli. Borrelli (Bianchi dall’85’).
Allenatore: Maran
a disposizione: Cortese, Huard, Paghera, Bianchi, Moncini, Fogliata, Olzer, Ferro, Papetti, Baesaggio.
Arbitro: Piccinini di Forlì
Assistenti: Di Gioia di Nola – Perrotti di Campobasso
Quarto uomo: Di Reda di Molfetta
Var: Maresca di Napoli
Avar: Collu di Cagliari
Ammoniti: Dickman, Stoppa, Olzer
Marcatori: Ambrosino al 10′, Vandeputte al 13′, Bjarnason al 48′, Bisoli al 58′, Bianchi al 90′