Il tecnico del Catanzaro Vincenzo Vivarini ha incontrato la stampa alla vigilia del match contro il Brescia
Sulla sconfitta di Ascoli: ” Ad Ascoli non è stata una partita di calcio è stata una brutta partita, sporca e cattiva in tutti sensi. È vero che non abbiamo fatto un tiro in porta, ma neppure Fulignati, tranne la traversa, non è stato impegnato. Dobbiamo archiviarla nel breve tempo possibile ed essere positivi in tutto. Certo, quando perdi non sei mai contento ma loro hanno messo in campo altri valori: l’esperienza, la furbizia, la cattiveria ma tutto si è visto tranne che calcio”
Sul Brescia: “Domani sarà una bellissima partita perché troveremo una squadra che con l’avvento di Maran ha trovato il suo equilibrio. È una compagine organizzata sia per difendere che per giocare, quindi ne verrà fuori una bella gara.Sono molto bravi a difendersi, a concedere veramente pochissimi spazi per giocare e fanno un buon lavoro di blocco squadra. Sono motivati e da parte nostra dobbiamo essere bravi a prendere campo, profondità e fare le nostre cose. E poi, sono temibilissimi anche sul possesso palla perché hanno giocatori con una grande struttura tecnica”
Sulle condizioni di Donnarumma grande ex del match: “Non sta ancora bene, dispiace perché abbiamo perso grossi attaccanti, ma ho visto Ambrosino molto carico e Biasci che sta facendo bene, e poi mi è piaciuto il risveglio di Brignola e D’Andrea che hanno fatto due settimane giuste di lavoro”
Il Brescia non perde al “Ceravolo” da oltre quarantanove anni: “ Sarà la sua partita ma noi siamo abituati a sfatare tutti i tabù. Ha giocatori che hanno vinto il campionato di Serie B ottimi per la categoria come d’altronde ci sono in tutte le squadre. Affrontiamo una vera gara di Serie B e dobbiamo far valere le nostre armi, ma sotto l’aspetto tattico sarà bella da analizzare. Si difendono col 4-4-2 e attaccano con 3-4-3, speriamo di prendere il sopravvento sotto l’aspetto del gioco, ma dobbiamo essere bravi a battagliare”
Possibile qualche variazione nell’undici titolare anche in vista della trasferta di Reggio Emilia in programma il giorno di Santo Stefano: “Le scelte saranno fatte in base al dispendio di energie che avremo domani. Come sapete monitoriamo lo stato individuale di ogni singolo giocatore, ma ho visto un risveglio di chi sta fuori e chi ha giocato poco vuole mettersi in mostra”
Domani ci sarà la coreografia in onore di Massimo Capraro, a cui è stata intitolata la curva ovest e la celebrazione di un gemelaggio storico tra le due tifoserie che non si incontrano da quasi venti anni: “Il nostro obiettivo era quello di avere lo stadio pieno e di dare dignità ad una città che lo merita in tutto. La squadra vuole dare soddisfazione ai veri tifosi del Catanzaro. Tutti quanti fanno il bene della squadra e noi tutti dobbiamo fare il bene della Curva e ancor di più il giorno dell’anniversario si farà di tutto per vincere”
Infine un pensiero sul match di Reggio Emilia contro la Reggiana che si giocherà il giorno di Santo Stefano: “Giocare il 26 dicembre è come se fosse un una mancanza di rispetto per noi che vorremmo santificare le feste perché è una ricorrenza importante per la Chiesa e per le nostre famiglie. Siamo costretti a viaggiare, lavorare e vedere le partite il giorno di Natale perché non possiamo certo trascurare la gara con la Reggiana. Dobbiamo studiarli per metterli in difficoltà e lo faremo il giorno di Natale e non penso sia una cosa non giusta”