Il calcio non è un social, non vince chi ha più like, ma chi è capace, anche avendo grandi qualità tecniche e tattiche, di stringere i denti e lottare su ogni pallone. Centimetro dopo centimetro, fino allo svenimento. E’ arrivata in questo modo la terza vittoria consecutiva del Catanzaro, al cospetto di un avversario ostico e che in trasferta aveva raccolto ben 11 punti sui 18 che vanta in classifica.
Una tegola per Vivarini che durante il riscaldamento perde Veroli per infortunio, al suo posto dentro Krajnc, assenti Donnarumma e Situm il tecnico delle Aquile, con l’eccezione di Veroli manda in campo la stessa formazione che è uscita vittoriosa dagli ultimi due match contro il Cosenza e a Palermo e che ha visto a segno coppia dei gemelli del gol Iemmello e Biasci. Confermato a centrocampo il giovane Pompetti autore di prestazioni straordinarie nelle ultime uscite dei giallorossi.
Sulla sponda pisana il tecnico Aquilani opta per Gliozzi come terminale offensivo, supportato alle spalle da Tramoni, Valoti e Mlakar. Centrocampo affidato a Marin ed Hermannsson .
Partita vivace nelle prime battute iniziali al 3′ minuto acuto del Pisa, cross di Piccinini per Gliozzi che di prima intenzione sfiora il palo alla sinistra di Fulignati!
All’8′ minuto è il Catanzaro ad esssere pericoloso l’azione parte direttamente dal portiere Fulignati che serve Scognamillo, palla per Sounas che di prima intenzione lancia Katseris sulla destra si invola velocissimo mettendo una palla al centro non precisa per Iemmello e Biasci.
All’11’ clamorosa occasione per Biasci, ha sui piedi la palla per portare il Catanzaro in vantaggio, si trova a tu per tu con il portiere Nicolas, ma lo centra in pieno.
Si abbassano i ritmi, il Pisa capisce che affrontare il Catanzaro a viso aperto non conviene, si espone troppo alle ripartenze veloci una delle caratteristiche migliori dei ragazzi di Vivarini.
Al 28′ è ancora il Catanzaro a provarci, Sounas serve Iemmello al centro dell’area, la controlla con il sinistro cercando di mettersi la palla sul piede destro conclude verso la porta, tiro respinto da un difensore e successiva carambola su Sounas con la sfera che poi viene controllata da Nicolas.
Al 35′ brivido in casa giallorossa, Fulignati si fa soffiare il pallone da Valoti che calcia in porta ma è lo stesso portiere giallorosso ad essere più reattivo riuscendo a bloccare la sfera a terra.
Al 40′ Fulignati si riscatta, salvando su tiro ravvicinato di Gliozzi, alzando la palla sopra la traversa.
Nella ripresa il Catanzaro ci prova subito con Biasci, al 47′ da dentro l’area batte in porta di esterno destro con la palla che si perde sul fondo.
Al 53′ esplode il “Ceravolo”, Katseris scende veloce come un treno sulla sinistra palla al centro per Biasci che manca l’aggancio sotto porta, palla ripresa da Vandeputte che la rimette dentro per il neo entrato Ambrosino che la spara in porta battendo inesorabilmente Nicolas. Catanzaro 1 Pisa 0 e corsa dell’attaccante napoletano sotto curva catanzarese in estasi!!!
Prova la reazione il Pisa, alza il baricentro ed in un paio di occasioni impensierisce Fulignati: al 62′ è Valoti che da posizione angolata e da notevole distanza calcia in porta, Fulignati si distende mandano in angolo. Tre minuti dopo ci prova Piccinini sempre in diagonale palla fuori di poco e al 68′ tocca a Marin ed anche questa volta la palla termina fuori.
Al 78′ l’occasione più grossa per il Pisa, è Moreo da dentro l’area a non riuscire a trovare la coordinazione e la potenza sul tiro che disturbato da Scognamillo calcia debolmente da 1 metro con Fulignati che si distende bloccando la sfera.
Su capovolgimento di fronte il Catanzaro ha l’occassione per raddoppiare, fa tutto Vandeputte con una sgroppata i 40 metri ma vanifica tutto calciando debolmente in porta.
Ma il raddoppio giallorosso arriva all’82’, squadre allungate il Catanzaro riparte veloce con Katseris che percorre tutta la fascia destra dal limite dell’area spara in porta, Nicolas respinge con la palla che termina sull’accorrente Marin per il più classico degli autogol.
Catanzaro 2 – Pisa 0.
I minuti finali sono ormai accademia, il Catanzaro con il terzo successo consecutivo volta al terzo posto a quota 30 punti in solitaria.
Grande Vittoria
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