Il centrocampista del Catanzaro Simone Pontisso ha incontrato la stampa nella consueta conferenza settimanale.
Sul momento della squadra: “Stiamo bene, era importante riprendersi dopo tre sconfitte di fila. Ora si respira un bel clima in un campionato molto tosto. Io dico che non bisogna abbattersi quando si perde e non esaltarsi quando si vince. Abbiamo sempre creduto in questa squadra fatta di uomini prima che di giocatori guidata da un tecnico col suo staff che ci insegna la sua filosofia di calcio. Nella mia testa c’era l’idea di fare un grande campionato. Secondo me non c’è una squadra che gioca come noi. Il nostro principio di gioco è la nostra forza e ci lavoriamo da un anno e mezzo”
Sulla concorrenza a centrocampo: “Siamo quattro mediani con caratteristiche differenti, ci sono partite in cui serve un giocatore di un certo tipo e comunque cerco di farmi trovare pronto. Penso solo a lavorare e migliorare sempre”
Sulla tifoseria giallorossa: “Quando vinci a Palermo al Marassi è tutto bellissimo e non saprei sceglierne una in particolare. Il calore che ci da il pubblico è una meraviglia, per le strade ti riconoscono, ti fermano e ti fanno sentire un calciatore importante”
Sull’emozione più bella: “L’emozione più bella è stata diventar papà, il momento più bello della mia vita: è staata un’emozione fanatstica”
Infine sul Pisa, prossimo avversario delle aquile: “Sarà un match tosto e difficile, loro sono organizzati hanno individualità importanti e noi dovremo fare il nostro gioco e cercare di vincere”.