Oggi è un giorno particolare per tutta la tifoseria giallorossa, oggi è il compleanno di Massimo Capraro. E’ a lui che è stata intitolata la curva ovest dello Stadio Ceravolo dopo la sua prematura scomparsa avvenuta la notte tra il 4 e il 5 luglio del 1994 a causa di un incidente stradale tra gli svincoli dell’A3 e della s.s. 280 dei Due Mari. Ma chi era Massimo Capraro? In tanti, soprattutto i più giovani si chiedono perché il settore più rumoreggianto e caldo del tifo delle aquile porta il suo nome. Lo ha spiegato perfettamente uno dei militanti dell’epoca della curva ovest Pino Critelli detto “Paperino” che in un bellissimo pezzo pubblicato qualche anno fa, ha raccontato chi fosse Massimo e cosa ha rappresentato e rappresenta ancora per la tifoseria giallorossa.
“Buon compleanno Massimo, amico di una gioventù passata, una gioventù che non trova un tramonto. Caro Massimo, dei ragazzi che oggi vanno nella nostra “Ovest” sono in tanti a gridare “siamo la Massimo Capraro”, in tanti di quei ragazzi non erano nemmeno nati quando, purtroppo, il triste destino ti aveva fatto volare in cielo. Ma quei tanti ragazzi sono l’orgoglio della nostra generazione, una generazione cresciuta sulle gradinate di una curva, magari leggendo nelle ore libere il “supertifo” e vedendosi la sera ai giardini di San Leonardo per parlare della coreografia in casa o della trasferta da organizzare in pullman o in treno. Ogni qualvolta arriva il tuo compleanno il mio pensiero torna indietro nel tempo e torno ragazzo, coetaneo dei ragazzi attuali della “Massimo Capraro”. Un nastro di un film, quello della vita della nostra generazione, che si riavvolge nel tempo ogni 7 dicembre… Mi tornano in mente le tante “prime volte” in cui tu, caro Massimo, ci indirizzavi a noi “nuove leve” a come comportarci. Il tuo senso di responsabilità di Ultras nei confronti dei più piccoli, per questo sei stato un maestro per tanti. Ricordo il primo striscione degli UC Lido, il mio quartiere, fatto addirittura con gli uniposca la vigilia della trasferta a Reggio Calabria nel ’90. Ricordo la prima trasferta della C2 a Barra, nel napoletano, in 6 persone. Ricordo la prima in pullman con lo striscione UC senza i “grandi del gruppo” in Puglia… RICORDO TE MASSIMO, OGGI COME IERI. Buon compleanno Eroe della Ovest.”