Il tecnico del Palermo Eugenio Corini ha incontrato la stampa alla vigilia del match contro il Catanzaro.
Sul momento della squadra: “Se ti mancano 5 giocatori importanti si fa fatica, le partite sono lunghe, avere una panchina di un certo tipo aiuta. I cambi ti possono aiutare a portare la partita dove vuoi tu, le assenze hanno tolto qualcosa alla squadra. È un periodo particolare, le cose non arrivano da sole, devi metterci del tuo. Poi forse inconsciamente abbiamo pensato di poter ottenere risultati facendo una virgola in meno anziché in più, ma ci siamo resi conto che non è possibile. Trend che non volevamo. I protagonisti sono i giocatori e io che li dirigo, la squadra deve reagire a questo stato di difficoltà”
Il tecnico lombardo ha fatto il punto sull’infermeria: “ Non c’è tecnico che abbia piacere di perdere pedine importanti, l’unica novità oggi è che da cinque infortunati oggi ne ho quattro, perché Di Francesco ci sarà col Catanzaro e ci può dare una grossa mano in una porzione di partita. Lucioni ha fatto solo la rifinitura ma è recuperato. La situazione sta migliorando, è stato un momento delicato, per riflettere su tante cose. È stato fatto. C’è grande voglia di capire cosa possiamo fare di più per migliorare questa situazione”
Sul Catanzaro: “È un percorso che parte da lontano, ha fatto un grandissimo campionato in C, stesso entusiasmo portato nella categoria superiore, stanno facendo benissimo. Hanno leggerezza, il supporto dell’ambiente. Una squadra che gioca bene, sappiamo che troveremo un avversario tosto e qualitativo. Il Catanzaro nel derby ha fatto una partita diversa, ha aspettato il Cosenza e fatto gol in ripartenza, idem in occasione del raddoppio. I giallorossi sanno giocare un calcio propositivo e spettacolare, ma anche giocare gare più accorte e infilare l’avversario in ripartenza”
Foto: Palermo FC