Una rivalità storica, ineffabile che si assurge ad un romanticismo pertenere ad una galassia di emozioni, laddove soltanto le generazioni più attempate sono in grado di cogliere fino in fondo.
Catanzaro – Cosenza è la personificazione della comparazione, le cui radici superano la banale e semplicistica etichettatura del noioso campanilismo provinciale, confluendo in un rapporto scevro da qualsivoglia riferimento di modernità.
Catanzaro – Cosenza riassume il concetto di “derby” in un’assurda provocazione che si slega dalla retorica del calcio, traducendosi in una più ampia motivazione intrinseca. Il derby della Calabria scava le sue radici in un tempo antiquato e ormai fuori moda, dove – fatalmente – i valori tecnici si azzerano specularmente all’esasperata passione degli attori principali.
Il match andrà in scena al “Ceravolo”, domenica 26 novembre alle ore 16:15.
La fotografia dell’avversario:
I Lupi guidati da mister Caserta hanno decisamente cambiato pelle rispetto alle ultime squadre che negli anni precedenti hanno lottato per la salvezza. Il presidente Guarascio ha deciso di investire con più energia nel club rossoblu, portando alla
corte di mister Caserta giocatori di categoria e di buon valore tecnico. A ripagare gli sforzi della società sono i punti in classifica che i Lupi hanno raccolto in queste prime tredici giornate di campionato: ben 19 punti, frutto di 5 vittorie, 4 pareggi e 4 sconfitte.
Il tecnico rossoblu ha dimostrato grande capacità, assortendo una rosa solida in fase difensiva e capace di pungere in fase offensiva sfruttando la velocità del contropiede.
L’assetto tattico del Cosenza è un 4-2-3-1 che sfrutta le attenzioni in fase di non possesso, grazie alla coppia centrale formata da Venturi e Meroni, innescando la velocità dei centrocampisti in fase di recupero.
In particolar modo di Marras e Canotto, i quali hanno dimostrato grande qualità nelle ripartenze, rendendosi pericolosi nella metà campo avversaria e abili a supportare gli inserimenti delle punte. Forte e Tutino hanno – difatti – trovato la giusta sintonia nei movimenti, dialogando con molta efficacia negli spazi dell’area di rigore occupata dalla linea difensiva avversaria.
Che partita sarà:
Il Catanzaro è reduce da tre sconfitte consecutive. Un dato che riporta i giallorossi a fare i conti con un momento di crisi che mai si era verificato da quando miser Vivarini siede sulla panchina delle Aquile. I risultati delle ultime giornate di campionato non hanno tuttavia scalfito le ambizioni della compagine giallorossa, la quale – nonostante – gli episodi sfortunati e la complicità di alcuni errori, non ha snaturato la filosofia di gioco impartita dal tecnico abruzzese. Contro il Cosenza servirà la migliore versione del Catanzaro, per sopperire ai troppi errori difensivi che hanno influito in questa prima tranche di campionato, avendo cura di trovare le soluzioni più efficaci negli ultimi sedici metri.
Difficile cogliere le sfaccettature di una partita così importante, nella quale a fare la differenza sarà senz’altro la determinazione di voler sopraffare l’avversario.
Il derby è già iniziato…
Foto: Cosenza Calcio