Succede tutto nei minuti di recupero, Ambrosino colpisce la traversa a portiere battuto e quello che doveva essere il vantaggio del Catanzaro si trasforma nel peggiore incubo, su capovolgimento di fronte Boznahaj la mette dentro per il definitivo vantaggio. Uno scippo in piena regola! E non se abbia a male nessuno, perché di autentico scippo si tratta, portato in porto da una squadra che al “Ceravolo” è scesa con l’intenzione di limitare i danni picchiando per 90′ minuti. Ed alla fine è riusicita a fare bottino pieno al cospetto di un Catanzaro che se deve rammaricarsi di qualcosa è quello di non metterci quella cattiveria agonistica che ci mettono gli avversari.
Ben 4 novità nelle file del Catanzaro rispetto al match di Como, tre per scelta tecnica fuori Katseris, Brignola e Biasci dentro Oliveri, Stoppa e Donnarumma, rinuncia forzata invece per Verna fermato da un infortunio al suo posto dentro Pontisso. Una bella notizia in casa giallorossa è il recupero di Mario Situm che dopo quasi due mesi ritorna a disposizione, accomodandosi in panchina.
Qualche problema in più invece per il tecnico Bianco che nelle file del Modena deve rinunciare per aspetti fisici a Gagno, Cauz, Gerli , Strizzolo, Falcinelli e Gargiulo.
La scelta tecnica di Vivarini di proporre dal primo minuto Stoppa porta anche ad una variante tattica, in fase di posseso palla, infatti Stoppa va a piazzarsi alle spalle del tandem di attacco formato da Iemmello e Donnarumma, passando da consueto 4-4-2 al 4-3-1-2.
Ritmo alto si dalle prime battute con gli ospiti che vanno a pressare nella propria trequarti un Catanzaro che reagisce con ordine e quando si affaccia in area modenese lo fa con pericolosità come al 10 minuto quando Iemmello servito da un ottimo Stoppa porta il primo pericolo alla porta difesa da Seculin.
Al’ 15′ il Catanzaro trova la via della rete su una veloce ripartenza bravo Donnarumma a fare da filtro per l’inserimento sulla destra di Stoppa che mette al centro un cross sul quale si avventa Vandeputte che di piatto la spedisce in rete.
Il vantaggio sembra galvanizzare i ragazzi di Vivarini che al 19′ ci provano ancora con Stoppa che favorito da un controllo errato della difesa canarina batte di prima intenzione a a rete con la palla che sorvolo la traversa.
Tre minuti dopo arriva il pari del Modena su un errore di Stoppa e Scognamillo che osservano Manconi entrare in area e indisturbato trova un diagonale che batte Fulignati.
Subito il pareggio come un fulmine a ciel sereno il Catanzaro ci riprova al 33′ su traversone di Vandeputte Donnarumma colpisce di testa Seculin blocca la sfera accartocciandosi a terra. Nell’azione lo stesso attaccante catanzarese è vittima di un infortunio, si scontra con Guiebre che lo costringerà ad abbandonare il terreno di gioco per 5 minuti a causa di botta al naso che ha procurato una copiosa fuoriuscita di sangue.
Il parreggio ha dato fiducia agli uomini di mister Bianco, che alzano il baricentro del gioco, diventano più aggrressivi riuscendo a bloccare ogni iniziativa del Catanzaro. Si va al riposo con il risultato di 1-1
Nella ripresa parte forte il Catanzaro e già al 47′ ha l’occasione di riportarsi in vantaggio, Vandeputte lancia Donnarumma, che resiste al contatto con un difensore a tu per tu con Soncin gli calcia addosso. E’ un Catanzaro che in queste prime battute della ripresa si dimostra più aggressivo cercando soprattutto la profondità per Iemmello e Donnarumma. Il Modena esce fuori a sprazzi e all’improvviso (come in occasione del pareggio) e al 53′ sfiora il colpaccio con Guiebre che s’invola sulla destra è provvidenziale l’intervento in scivolata di Scognamillo che mette in calcio d’angolo.
Al 55′ è ancora il Modena ad impensierire Fulignati, l’azione è un contropiede scaturito da un intervento su Ghion viene finalizata da Manconi con un tiro forte e debole dal limite dell’area che Fulignati blocca.
Al’57’ il tecnico Vivarini decide che bisogna dare una scossa nel reparto offensivo, Donnarumma e Iemmello appaiono troppo statici sul gioco di profondita e li sostituisce con Biasci e Ambrosino.
Il Catanzaro non riesce prendere in mano l’iniziativa del gioco, tanto possesso che però non trova sbocchi, dove il Modena non riesce a coprirsi tatticamente ricorrere con astuzia a diversi falli tattici, alcuni che meriterebbero di essere sanzionati. E al 66′ sono sempre gli ospiti a rendersi pericolosi, Tremolada dal versante sinistro crossa in area palla per l’accorrente Bonfanti che spedisce alto.
Al’ 75 le Aquile sfiorano il gol del vantaggio azione prolungata sul versante destro, Veroli-Sounas-Ghion giocano nello stretto ed è Ghion a servire in profondità ed in area Sounas che la rimette dentro per Ambrosino che dall’altezza del dischetto la spara alta.
Sale il ritmo del Catanzaro e all’80 crea un’altra occasione, Oliveri dalla destra crossa in area libera in calcio d’angolo Palumbo che di un soffio anticipa Biasci.
Al ’94 è bravo Ambrosino a resistere all’intervento falloso di un avversario, riesce a non perdere l’equilibro e a calciare in porta, portiere battuto ma a dire di no ci pensa la traversa. Su capovolgimento di fronte la doccia fredda per il Catanzaro e i suoi sostenitori, Cotali serve Bozhanaj che con un potente destro manda la palla in rete.
Il Modena continua la sua imbattibilità in trasferta, il Catanzaro inciampa nella seconda sconfitta consecutiva.
Catanzaro (4-3-1-2): Fulignati – Oliveri, Scognamillo, Brighenti, Veroli, Stoppa (Sounass dal 70′), Ghion (D’Andrea dal 82′), Pontisso (Pompetti dal 70′), Vandeputte, Iemmello (Ambrosino dal 57′), Donnarumma (Biasci dal 57′).
A disposizione: Sala, Krastev, Krajnc, Miranda, Pompetti, Sounas, Katseris, Situm, D’Andrea, Brignola, Ambrosino, Biasci.
Allenatore: Vivarini.
Modena (4-3-2-1): Seculin – Oukhadda, Zaro, Riccio, Ponsi (Pergreffi dal 72′), Palumbo, Guiebre (Bonfanti dal 60′), Magnino, Duca, Tremolada (Bozhanaj dal 72′), Manconi (Cotali dall’82’).
A disposizione: Vandelli, Leonardi, Cotali, Pergreffi, Battistella, Vukusic, Bonfanti, Giovannini, Bozhanaj, Mondele, Abiuso.
Allenatore: Bianco.
Arbitro: Di Bello di Brindisi
Assistitenti: Lo Cicero di Brescia e Ceccon di Lovere.
Quarto uomo: Bordin di Bassano del Grappa.
Var: Di Martino di Taranto
Avar: Volpi di Arezzo
Ammoniti: Manconi al 4′, Ponsi al 15′, Scognamillo all’86’, Brighenti al 90′ Bozhamaj al 96′
Marcatori: Vandeputte al 19′, Manconi al 25′, Bozhanaj al 96′