Dopo il primo k.o. esterno delle Aquile, la squadra di Vivarini sta già lavorando in vista del match in casa contro il Modena. Nel lungo percorso del campionato cadetto, servirà mantenere la concentrazione e reagire alle difficoltà servite dagli avversari.
La fotografia dell’avversario:
La squadra di Mister Bianco si presenta al “Ceravolo” con grande determinazione, reduce da due vittorie consecutive – rispettivamente con Brescia e Ternana – e che hanno proiettato i canarini a quota 19 punti in classifica. Gli acquisti arrivati nella sessione estiva hanno certamente rafforzato il progetto tecnico della squadra allenata dal tecnico pugliese; tra questi, sicuramente Strizzolo, Cauz e Riccio.
In questo campionato i canarini viaggiano forte soprattutto in trasferta, avendo già vinto tre volte e pareggiato altrettanto. Tuttavia, il “Ceravolo” rappresenta un vero e proprio tabù per gli emiliani, i quali soltanto una volta sono riusciti a capitalizzare l’intera posta in palio, mentre nelle ultime quattro gare il Catanzaro si è sempre imposto.
La formazione di Bianco scende in campo con il 4-3-2-1, sistema ormai collaudato e che si presta ad una solidità soprattutto in fase difensiva. Anche in attacco, la squadra gialloblù ha dimostrato la sua efficienza, riuscendo a capitalizzare al massimo le occasioni prodotte.
Che partita sarà:
Questa volta il Catanzaro e in primis Vivarini sarà costretto a cambiare qualcosa in vista del match contro il Modena. L’approccio che ha inflitto la prima sconfitta in trasferta a Como, non ha dato buoni segnali. I giallorossi, forse per la prima volta in questo campionato, non sono riusciti ad esprimere la loro filosofia di gioco, subendo il pressing degli avversari in modo troppo deficitario.
Spetterà a Vivarini ritrovare la giusta alchimia, con una prova di rabbia e di personalità. Non ci resta che attendere.
Foto: Modena FC