Il tecnico del Catanzaro Vivarini in sala stampa ha analizzato il successo per 3-0 contro la Feralpisalò.
Sul match: “Nella ripresa abbiamo legittimato il possesso palla, e siamo venuti alla grande portando a casa il risultato. Nel primo abbiamo concesso troppe ripartenze e sono mancati alcuni accorgimenti, che alla lunga paghi. Gli episodi bisogna crearli: il primo è stato quasi lo stesso di Donnarumma a Lecco. Lavorando bene nella fase di non possesso rubi palla e ti ritrovi ad avere delle occasioni. Gli episodi te li costruisci con i giocatori giusti, io ne ho venticinque e sono tutti ragazzi che stanno sul pezzo e che vogliono tutti il risultato. C’è chi ha la fortuna di essere titolare e chi si deve accontentare di subentrare”
Sull’intesa tra Iemmello e Donnarumma: “Potevamo fare subito goal con Donnarumma e Iemmello nel primo tempo: la loro prova mi è piaciuta. Creando questo tipo di competizione c’è la possibilità di mandare bene in campo tutti. Non conta chi parte dal primo minuto al ma la voglia che ci si mette. La loro intesa mi è piaciuta e penso sia stata ottima. Iemmello ha giocato da regista, dandoci soluzioni e facendoci respirare. Loro ce li aspettavamo molto chiusi, per questo ho scelto di mettere un realizzatore in più come Donnarumma. Donnarumma ha lavorato molto sotto l’aspetto atletico, la sua condizione è migliorata molto e si vede. Iemmello è un giocatore e ragazzo eccezionale: oggi poteva fare meglio sulla posizione, ma quando si parla di classe e tecnica mi tolgo il cappello”
Il tecnico di Ari resta con i piedi per terra: “L’obiettivo resta consolidare la categoria, e oggi abbiamo visto che se caliamo in intensità e attenzione possiamo prendere goal, perché oggi avremmo potuto subirlo. La classifica la guarderemo a marzo-aprile,: i tifosi sognano ed è giusto, e li ringrazio per lo spettacolo che ci regalano ogni settimana, ma bisogna restare con i piedi per terra perché c’è sempre il rischio di fare qualche figuraccia”
Infine sulla fase difensiva: “La fase difensiva la facciamo in avanti, ed oggi è mancato qualcosa in fase di non possesso. Quando lavoriamo di squadra, Brighenti e Scognamillo si esaltano, così come Veroli e Katseris che hanno fatto bene”