SUDTIROL (4-4-2): Poluzzi, Giorgini, Cuomo (Vinetot dall’87), Masiello, Davi (Siega dal 75’) Ciervo, Tait, Broh (Leonardo dal 75’) Rover, (Pecordino dal 46’) Odogwu, Lunetta (Cisco dal 66’).
Allenatore: Bisoli
A disposizione: Drago, Cagnano, Vinetot, Ghiringhelli, Siega, Shiba, Cisco, Kofler, Peeters, Lonardi, Pecorino.
CATANZARO (4-4-2): Fulignati – Katseris (Veroli dal 78’), Scognamillo, Brighenti, Krajnc (Donnarumma dal 78’), Brignola (Oliveri dal 62), Ghion, Verna, Vandeputte (Stoppa dal 85’), Iemmello, Biasci (D’Andrea dal 62’).
Allenatore: Vivarini
A disposizione: Sala, Borrelli, Miranda, Veroli, Pontisso, Pompetti, Sounas, Oliveri, D’Andrea, Stoppa, Ambrosino, Donnarumma.
Marcatori: Iemmello 43’
Ammoniti: Scognamillo 37’, Brighenti 40’, Siega 91’, Stoppa 93’
Arbitro: Gianluca Manganiello di Pinerolo
Assistenti: Marcello Rossi di Biella e Daisuke Emanuele Yoshikawa di Roma 1; Quarto ufficiale: Valerio Vogliacco di Bari
Var: Luca Zufferli di Udine
Avar: Rodolfo Di Vuolo di Castellammare di Stabia.
Per ogni cosa c’è il suo tempo, un tempo per dominare un tempo per capitalizzare. Ed il Catanzaro ci riesce in pieno centrando la seconda vittoria consecutiva andando a prendersi tre punti pesanti. Meritati, sofferti e sudati con una squadra che cresce di giornata in giornata con ogni uomo che riesce a dare un contributo importante nel momento in cui viene chiamato in causa. Vivarini può davvero ritenersi soddisfatto per quei giovani a cui si era detto di dare tempo, ed il tempo è galantuomo e sa ripagare. E così che Oliveri, Veroli, Stoppa e D’Andrea (oltre a Donnarumma) quando entrano nella ripresa sono funzionali al progetto.
Bisoli deve rinunciare al bomber Casiraghi e Rauti, recupera Davi ed in avanti si affida alla coppia Odogwu-Lunetta con Ciervo e Rover esterni a centrocampo. Nessun problema invece per Vivarini che propone lo stesso schieramento del 4-4-2 con gli stessi interpreti che una settimana prima avevano vinto a “Marassi”.
In campo due formazioni speculari, ne risente il gioco, lento e prevedibile, con il Catanzaro che nel primo tempo fa molto di più di padroni di casa. Al 10’ Vandeputte va alla conclusione dal limite dell’area, Poluzzu deve deviare in angolo. Dagli sviluppi Brighenti colpisce di testa ed ancora Poluzzi devia in angolo salvando il risultato.
Al 43’ arriva il vantaggio per le Aquile, ci pensa Iemmello che riceve palla a 25 metri dalla porta, controlla si gira e lascia partire un bolide che non lascia scampo. Si va al riposto con il Catanzaro che merita il vantaggio.
La ripresa regala un’altra partita, Bisoli dà più peso al reparto offensivo mandando subito in campo Pecorino per Rover, e al 53’ i padroni di casa sono subito pericolosi con un colpo di testa di Tait bloccato a terra da Fulignati. Sudtirol più vivace e Vivarini corre ai ripari inserendo al 62’ D’Andrea e Oliveri in sostituzione di Brignola e Biasci. Al 66’ Bisoli manda in campo Cisco per Lunetta, che andrà sul versante destro del centrocampo spostando sull’altra fascia Ciervo. Ed è proprio l’ultimo entrato a sfiorare la rete del pareggio con una bella azione, dribbla Krajnc e spara in porta trovando prima l’opposizione di un attento Fulignati e in seconda battuta Scognamillo che libera in corner.
Il Sudtirol ci crede e spinge, ma trova un Catanzaro attento ed ordinato, Bisoli ricorre ancora ai cambi dentro Leonardi per Broh e Siega per Davi. Risponde colpo su colpo Vivarini mandando in mischia Veroli per Katseris (autore di una prestazione maiuscola) e Donnarumma per Krajnc. Mosse che il tecnico dei catanzaresi indovina in pieno, il Catanzaro ritrova il possesso palla e riparte veloce legittimando il vantaggio del primo tempo.
Ed è sempre sui piedi delle Aquile che capita l’occasione più limpida, arriva all’87’ dai piedi di Stoppa (due minuti prima era subentrato a Vandeputte) che dalla destra servito di tacco (che giocata!!!) da Iemmello, fa partite un tiro a giro che colpisce il palo e termina fuori.
Ed è ancora il Catanzaro a sfiorare la rete, con Donnarumma che al 95’ solo davanti al portiere calcia largo.
Termina con questa azione un match davvero tirato, con un Catanzaro pratico che espugna il “Druso” di Bolzano portandosi a casa tre punti davvero pesanti che piazzano le Aquile momentaneamente al terzo posto. Ma oltre alla posizione in classifica fa davvero piacere notare la crescita esponenziale di tutti i ragazzi “under” arrivati in estate sempre più integrati nello scacchiere base. Davvero un ottimo lavoro.