L’Unione Calcio “Sampdoria” è una delle società più giovani del calcio professionistico italiano. Nata nell’immediato dopoguerra, esattamente il 9 luglio del 1946 presso lo studio dell’avvocato Bruzzone mediante la fusione di due delle squadre più prestigiose del calcio italiano di inizio secolo: la Sampierdarenese Calcio (fondata nel 1911) e l’Andrea Doria (fondata nel 1900).
Ed affondando le radici nei precedenti tra il club doriano e i giallorossi giocati in campionato a Genova, troviamo la prima sfida nel campionato di Serie B 1933-34 Girone A, era esattamente il 14 gennaio, gara valevole per la 18ª giornata si impose la Sampierdarenese per 2-0 con reti di Munerati al 36’ e Dossena II al 58’, si trattò della nona vittoria consecutiva in casa per i genovesi su altrettante gare. A fine torneo la Sampierdarenese si classificò al primo posto e fu ammessa alle finali per la promozione in Serie A che conquistò dopo gli spareggi. Il Catanzaro, all’epoca Catanzarese, si classificò settimo.
Le due squadre si ritroveranno avversarie nella stagione 1966-67, entrambe con la nuova denominazione Sampdoria – Catanzaro vincono 3-0 i padroni di casa. Nella stagione 71-72 arriva un pareggio 1-1 sarà l’unico punto conquistato dal Catanzaro sul campo della Sampdoria, seguiranno infatti 3 sconfitte: 3-1 (76-77), 2-1 (77-78) e 4-2 (82-83).
Tra le vittorie doriane, è clamorosa quella della stagione 77-78, 33ª giornata 7 maggio 1978. I blucerchiati portano via l’intera posta in palio grazie ad un arbitraggio assurdo di Lattanzi, arbitro internazionale, regala un rigore alla Sampdoria negandone uno clamoroso al Catanzaro.