Il Catanzaro è reduce da un pareggio in casa contro un buon Cittadella, apparso molto determinato e caparbio nel contrastare le trame di gioco dei giallorossi.
Ciò nonostante, la squadra di Vivarini è riuscita ad avere il pallino del gioco, soprattutto nel secondo tempo, senza però trovare la zampata vincente per portarsi l’intera posta in palio.
Domenica 1 ottobre ci sarà un altro banco di prova per la compagine calabrese, che affronterà al “Marassi” la Sampdoria di Andrea Pirlo.
La fotografia dell’avversario:
Non è un periodo facile per la Sampdoria di Andrea Pirlo, con un inizio di campionato assai deludente e che non sta rispettando le aspettative di società e tifosi. Gli intoppi societari che già l’anno scorso si erano tristemente paventati per la compagine ligure sembrano ormai uno scoglio superato, ma trovare i motivi per i quali i risultati sportivi stentano ad arrivare sul campo non è un lavoro così semplice.
La società blucerchiata ha deciso di accordare la fiducia ad Andrea Pirlo per affrontare il campionato cadetto, allestendo una squadra molto competitiva.
Tra gli acquisti più importanti Esposito, Pedrola, Girelli e Barreca, con l’obiettivo di alzare la qualità di una rosa che ancora ad oggi non ha trovato la giusta sintonia sia nelle prestazioni che nei risultati. L’unica vittoria dei liguri, in questo scorcio di campionato, risale proprio all’esordio fuori casa contro la Ternana; da lì, un susseguirsi di sconfitte e pareggi che hanno messo in discussione lo stesso Andrea Pirlo, il quale è chiamato probabilmente a giocarsi l’ultima chance contro il Catanzaro di Vincenzo Vivarini. Il 4-3-3 del tecnico blucerchiato non ha dato i risultati sperati, ma difficilmente si proverà a cambiare in vista del match contro i calabresi.
Che partita sarà:
Il Catanzaro sta attraversando un momento di autentica metamorfosi, provando a darsi un impronta nella nuova categoria. Tra errori da correggere e nuove soluzioni di gioco, i giallorossi sembrano aver avviato un processo di maturazione importante, al cospetto di avversari attrezzati e molto competitivi. La buona prova di Katseris contro il Cittadella non ha fatto rimpiangere l’assenza dell’infortunato Situm, ma servirà maggiore incisività anche in fase offensiva per dare più concretezza alla manovra di gioco.
Contro la Sampdoria le Aquile proveranno a giocarsela senza troppi timori, restando fedeli alla loro impronta, malgrado il tardivo inserimento di alcuni giovani.
Foto: UC Sampdoria