Non era stata facile alla vigilia e non è stato facile in campo al “San Nicola” ma il Catanzaro può ritenersi soddisfatto per uscire dalla Puglia con un punto che muove la classifica ottenuto su un campo di una squadra che ha goduto dei favori della critica per la promozione.
La vigilia ha regalato diversi grattacapi a mister Vincenzo Vivarini, che al “San Nicola” ha dovuto rinunciare, oltre a Situm, Oliveri e Krajnc anche a schierare dal primo minuto Iemmello e Ghion. Si va in campo con uno schieramento inedito nel 4-4-2 che vede la linea dei quattro difensori con Katseris a destra e Veroli a sinistra, in mezzo al campo Pompetti prende il posto di Ghion con Verna che si rivede dal primo minuto e in avanti Donnarumma al posto di Iemmello.
Ritmo lento nella prima mezz’ora, il Catanzaro controlla bene e non corre pericoli, mantiene costantemente il possesso palla ma al primo affondo dei pugliesi il Bari passa in vantaggio, Fulignati non trattiene un tiro di Sibilli sulla respinta la palla finisce sui piedi del greco Koutsoupias che controlla di sinistro e di destro batte a rete.
La risposta delle Aquile è immediata, arriva dopo un minuto con il greco Sounas che di testa raccoglie un cross di Vandeputte e spedisce la palla in rete. Curioso che le due reti siano arrivate da due calciatori di nazionalità greca.
Non cambia l’immagine del match è sempre il Catanzaro a controllare, ma quando il Bari preme sull’acceleratore nella trequarti calabrese qualche problema lo crea, come al 41’ ancora con il greco Koutsoupias che penetra in area e conclude da posizione defilata con il pallone che termina sull’esterno della rete. E ad ogni pericolo corso il Catanzaro risponde, all 44’ Vandeputte arriva sul fondo ma calcia troppo dentro permettendo alla difesa barese di spazzare, se la palla fosse stata messa due metri più dietro avrebbe trovato libero Verna che avrebbe avuto un calcio di rigore in movimento. E’ il preludio al gol del Catanzaro che arriva al 46’ ad opera di Verna, l’azione parte da Sounas che appoggia a Kateseris cross al centro e Verna insacca in spaccata.
Il primo tempo si chiude con il Catanzaro meritatamente in vantaggio, mentre esultato il 1290 tifosi giallorossi quelli di fede barese sommergono di fischi Mignani e suoi ragazzi.
La ripresa propone un Bari più spregiudicato, grazie anche al cambio di Morachioli al posto di Edjouma e dopo soli due minuti i padroni di casa vanno vicini al pareggio con Koutsopias che appoggia su Sibilli che lascia partire un bolide che si stampa sulla traversa.
Al 57’ arriva il pareggio ancora ad opera del greco Koutsoupias che di testa salta più alto di Veroli, Fulignati respinge ma è ancora lesto Koutsoupias che riprende la palla e sigla la doppietta personale che incolla il risultato sul 2-2.
All’81’ il Catanzaro rimane in dieci, arriva un’espulsione al quando dubbia per Miranda, con l’arbitro Mariani impeccabile fino a quel momento, sventola prima un secondo cartellino giallo all’indirizzo di Miranda (subentrato al 76’ in sostituzione di Katseris) ed in rapida successione uno rosso si dirige verso Vivarini ed estrae prima il giallo e poi il cartellino rosso.
Gli ultimi 16 minuti, compreso i 5 di recupero, e con un uomo in più danno maggiore vivacità al Bari ma il Catanzaro non perde la lucidità, stringe i denti e al triplice fischio finale esce dal match con un punto prezioso e meritato.
BARI (4-3-2-1): Brenno, Dorval (90’+3 Achik), Di Cesare, Vicari, Frabotta, Koutsoupias (67′ Pucino), Maiello, Acampora (78′ Maita), Sibilli (67′ Diaw), Edjouma (46′ Morachioli), Nasti. A disp.: Farroni, Benali, Bellomo, Zuzek, Akpa-Chukwu, Ricci, Aramu. All. Mignani
CATANZARO (4-4-2): Fulignati; Katseris (76′ Miranda), Scognamillo, Brighenti, Veroli; Vandeputte, Pompetti (68′ Ghion), Verna, Sounas (68′ Brignola); Biasci (76′ Iemmello), Donnarumma (57′ Stoppa). A disp.: Sala, Borrelli, Krastev, D’Andrea, Pontisso, Miranda, Ambrosino. All. Vivarini
Arbitro: Mariani di Aprilia
Assistenti: Vivenzi – Scatragli
Quarto uomo: Vingo
VAR: Paterna
AVAR: Longo S.
Bravi i ragazzi che hanno reagito alla partita precedente, da grande squadra quale sono, a volte si muovono con circospezione e stanno prendendo le misure alla serie B, c’è margine per migliorare. Bisognerà comunque lavorare sui gol presi, come ci sarà un po’ da lavorare sui nuovi arrivati.
secondo me abbiamo ampi margini di crescita questa è la squadra che ha vinto iuo campionato di lega pro i nuovi devono ancora inserirsi aspettiamo con fiducia