La “Quota Vergine” è la quota che i bookmakers mettono a disposizione nel momento in cui aprono sul mercato un evento attribuendo le quote. Queste ultime nascono da un algoritmo concepito per lo scopo, basandosi sul calcolo delle probabilità dopo aver analizzato diversi aspetti di un match. Senza entrare nel merito dello studio delle probabilità andiamo a vedere l’andamento delle quote di Catanzaro-Parma il programma domenica 17 settembre con inizio alle ore 16:15 allo stadio “Ceravolo”.
In apertura, la media del calcolo delle probabilità proposte dai bookmaker era di: 33,04% vittoria del Catanzaro, 33,33% il pareggio, 40% vittoria del Parma, queste probabilità tradotte in quota corrispondo a: 2,70 segno 1, 3 per il segno X e 2,50 per il segno 2. Si noti che al momento della “Quota vergine” il Parma era indicato come favorito, questo accadeva il 5 settembre giorno in cui l’evento è stato quotato.
Oggi 16 settembre, a 24 ore dall’inizio del match lo scenario è diverso, le quote hanno subito una variazione, il segno 1 è quotato a 2,23 facendo registrare un ribasso del 17,41%, salgono il segno X quotato a 3,29 con un aumento dell’9,67% e il segno 2 quotato a 3,18 con un aumento del 27,20%.
Da cosa è determinata la variazione di quote? Il fattore principale è determinato dal volume di giocate su quel segno, questo sta a significare che gli scommettitori di Catanzaro-Parma al momento, a 24 ore dall’inizio del match stanno preferendo puntare sulla vittoria del Catanzaro.
In che percentuale può considerarsi indicativa una variazione di quota per lo scommettitore? Un indice significato è determinato dal valore percentuale in rialzo o ribasso quando è pari o superiore al 30%.