Ci sono un giornalista tifoso della Reggina, un altro che non è mai stato tenero col Catanzaro e una giornalista supporter del Cosenza. No, non è una barzelletta ma il finale fa molto ridere lo stesso, soprattutto a queste latitudini, nel capoluogo, nella città della squadra più tifata in Calabria. Tornata in auge per le prestazioni sul campo e quindi sulla bocca di tutti, soprattutto dei più acerrimi rivali. Accade così che in diretta nazionale, sul canale Sportitalia il reggino Alfredo Pedullà e la giornalista cosentina Eleonora Cristiani, parlino – indirizzati dal conduttore avellinese Michele Criscitiello – delle loro squadre del cuore. E se Pedullà glissa sulla vicenda Reggina, la Cristiani, molto sportivamente ammette che le avrebbe fatto piacere avere tre calabresi in serie B. Verità o buonismo da diretta nazionale in tv? Fattostà che quel “volpone” di Criscitiello coglie l’occasione per provocare ammettendo che “sì, però la più forte della Calabria è il Catanzaro”. Non sappiamo, anche in questo caso, se fosse un pensiero reale o solo un modo per istigare, quello che fa veramente clamore è la risposta della giornalista che alla suddetta dichiarazione ammette candidamente e anche con un filo di tristezza: “eh lo so”. Un’ammissione – al momento oggettiva e dettata dai numeri – in diretta nazionale: un colpo al cuore, l’ennesimo, per i cugini rossoblu, stavolta “fregati” dal fuoco amico. E se c’è anche chi ci ha visto una “gufata” nei confronti dei giallorossi, resta negli annali anche questa perla che testimonia come il Catanzaro resti un’ossessione per le corregionali, una squadra ammirata dai “forestieri” e che, ancora una volta, “le aquile vi sovrastano sempre”. Anche da sopra un’antenna tv
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il va sans dire……la scoperta dell’acqua calda….comunque se vogliamo parlare delle giornaliste dell’opposta fazione, è più carina la signorina delle interviste fuori lo stadio