L’ultimo Catanzaro in ordine cronologico che ha sognato la promozione in Serie A è quello della stagione 1987-88, anzi, più che sognata ci è finito con un piede dentro tanto da essere poi scaraventato fuori da arbitraggi discutibili e a dir poso scandalosi.
Quel Catanzaro allenato da Vincenzo Vivarini si piazzò al quinto posto, ad un solo punto dalla quarta posizione, l’ultima utile per il salto di categoria, occupata ex-equo da Lazio e Atalanta a quota 47 preceduti dal Lecce a quota 49 e dal Bologna a 51 punti.
Tra i torti subiti dai catanzaresi l’incredibile arbitraggio di Agnolin in Bologna – Catanzaro 2-2, del 10 aprile 1988, 28ª giornata di campionato corre il minuto 54’ il risultato è inchiodato sul punteggio di 1-1 con reti siglate da Marocchi (BO) e Bongiorni (CZ), Rossi in contropiede serve Palanca che viene falciato ma riesce a buttarla dentro. Il guardalinee alza la bandierina per un fuorigioco inesistente. L’arbitro convalida la rete ed i calciatori del Catanzaro festeggiano. Nel frattempo in campo era entrato il massaggiatore delle Aquile per prestare soccorso a Palanca, Agnolin incredibilmente ritorna sulla sua decisione, annulla il gol ed autorizza la ripresa del gioco con i calciatori del Catanzaro festanti e con il massaggiatore nell’area bolognese, è un invito a nozze per rossoblù che con Marronaro (vanamente rincorso da Zunico che era centrocampo a festeggiare!) deposita nella porta vuota. Si è passati dal 1-2 del Catanzaro al 2-1 per il Bologna in meno di un minuto in quelle assurde circostanze.
Il 15 maggio 1988 al “Ceravolo” di Catanzaro arriva la Lazio, big match che il Catanzaro sblocca al 50’ con Soda. Era una serie B diversa da oggi, senza minuti di recupero e con i due punti per la vittoria. Si arriva al 90’ e l’arbitro D’Elia non fischia, fa giocare, trascorrono i minuti e al 93’ Monelli gela lo stadio siglando il gol del pareggio che di fatto spalanca le porte della Serie A alla Lazio e le chiude al Catanzaro.
Pur arrivando ad una sola lunghezza dalla promozione in quella stagione il Catanzaro conquistò la vetta della classifica dalla sesta giornata con la vittoria in trasferta a Bari per 2-1, successo doppiato sempre in Puglia a Taranto 1-0 nella giornata successiva e pareggio di 1-1 casalingo contro la Sambenedettese all’8ª giornata. Fu questa l’ultima volta che le Aquile salirono al primo posto in Serie B era il 1° novembre del 1987, a guidare il Catanzaro il tecnico Vincenzo Guerini.
il Catanzaro 1987-88
3 Settembre 2023, dopo 13090 giorni, ovvero 35 anni e 8 mesi, il Catanzaro torna in vetta alla classifica di Serie B, sulla panchina un altro Vincenzo che di cognome fa Vivarini, le Aquile sbancano l’Euganeo di Padova contro il Lecco imponendosi 4-3 ed alla quarta giornata comandano insieme al Parma che sarà proprio ospite al “Ceravolo” di Catanzaro subito dopo la sosta.
Nel 1987 Vincenzo Guerini arrivò in cima alla 6ª giornata, con 9 punti e vi rimase fino all’8ª giornata con un totale di 12 punti frutto di 4 vittorie ed altrettanti pareggi, nel 2023 Vincenzo Vivarini arriva in testa dopo 4 giornate con 10 punti frutto di 3 vittorie ed 1 pareggio.
Vincenzo Guerini
allenò il Catanzaro nella stagione1987-88 di Serie B
sulla panchina delle Aquile
38 Gare – 14 vittorie – 18 pareggi – 6 sconfitte
In coppa Italia, 5 gare – 1 vittoria – 1 pareggio – 3 sconfitte
Ritornò sulla panchina giallorossa nel campionato di Serie B 2005-2006, da novembre a gennaio con 11 panchine, 0 vittorie – 4 pareggi e 7 sconfitte