Non c’era ancora la televisione a farla da padrona, una volta il calcio arrivava nelle case della gente attraverso la radio, la gente nelle case si radunava attorno ad essa per seguire la propria squadra del cuore, non costava nulla ed in più offriva tanto divertimento.
La storia delle radiocronache del Catanzaro ha una matrice ben identificata, che affonda le proprie origini nella storica emittente televisiva e radiofonica catanzarese, RTC con padre fondatore Giuseppe Soluri attuale presidente dell’Ordine dei Giornalisti Calabresi.
Indimenticabili le sue telecronache e radiocronache degli anni ‘70, grande conoscitore di calcio e grande tifoso del Catanzaro. Negli anni ’80 a prenderne le redini arriva un giovane giornalista catanzarese, Vittorio Giummo, che con la sua semplicità e con la sua enfasi entrerà presto nel cuore dei tifosi catanzaresi, soprattutto lascia una marchio di fabbrica indelebile “l’Urlo di Vittorio Giummo” gridato con tanta passione ad ogni rete delle Aquile.
Nella stagione appena cominciata di Serie B, RTC ha acquisito i diritti radiofonici per la messa in onda delle partite del Catanzaro in diretta e Vittorio Giummo ha ripreso il suo posto per quelli che saranno gli impegni casalinghi del Catanzaro al “Ceravolo”.
Bentornato Vittorio… e buon lavoro