Portare punti a casa è la mission di queste battute iniziali del Catanzaro, ma giocare vincere e divertire è lo scopo di mister Vincenzo Vivarini e del suo Catanzaro. Il tecnico ha le idee chiare, non ama le improvvisazioni e non ci si lega ad una società per tre anni se non si ha la consapevolezza di un progetto ambizioso e condiviso. Ed un progetto è un insieme di azioni coordinate verso il perseguimento di uno scopo, che deve essere raggiunto in un determinato lasso di tempo. Ed il tecnico lo ribadisce nella conferenza stampa pre-match di Catanzaro-Ternana.
“Siamo partiti dallo zoccolo duro della scorsa stagione che ci assicura continuità ed esperienza aggiungendo tasselli funzionali alle nostre idee, tra cui tanti giovani dal futuro importante. Per completare l’opera abbiamo bisogno di tempo per far si che i nuovi assimilino la nostra identità di gioco”.
Vivarini è soddisfatto del calciomercato, con una rosa allestita che si presta a diverse soluzioni tattiche, non più quindi solo il “gioco delle coppie” della scorsa stagione, ovvero un doppione per ogni ruolo, ma anche e soprattutto la diversità dei suoi ragazzi a sposarsi con le esigenze tattiche che si richiedono di volta in volta.
“Abbiamo allestito una rosa che ci permette di avere giocatori utilizzabili, in diversi ruoli questo ci dà la possibilità di avere diverse soluzioni di gioco” E non è da poco per chi come Vivarini la tattica è una cura maniacale di chi vuole giocarsi la serie B a viso aperto.
“Noi vogliamo giocare e vincere divertendo, forse questo non sarà possibile in questa fase alcuni dei ragazzi devono acquisire la condizione fisica ed atletica ottimali tipo Donnarumma e Iemmello, altri come Stoppa e Krajnic sono già arrivati in forma. È un processo di crescita fisiologico che richiede il suo tempo”
Intanto il match contro la Ternana è alle porte, e Vivarini sottolinea come ci si è isolati dalla vicenda Ceravolo si – Ceravolo no: “Noi abbiamo pensato a lavorare sul campo, non ci siamo lasciati trascinare e distrarre dalla vicenda stadio, certo, dispiace non poter giocare davanti al nostro pubblico, ma a Lecce, per quella che è la nostra mentalità ci andremo cose se fossimo nel nostro stadio”.
E sull’avversario: “Siamo pronti ad affrontare la partita, con la concentrazione necessaria, affrontiamo una squadra ben consolidata in questo campionato, hanno un allenatore ed una squadra esperta, forte sul piano fisico. Dobbiamo stare attenti e non concedere episodi che per le loro caratteristiche sanno sfruttare bene. La partita la dobbiamo fare noi, migliorando ad esempio in quello che ci è mancato a Cremona, ovvero più fluidità nella manovra offensiva. In questa settimana abbiamo lavorato parecchio su questo aspetto, e mi aspetto progressi anche per regalare una gioia e soddisfazione ai nostri tifosi”.
grande mister