Una cosa mister Vincenzo Vivarini la mette in chiaro da subito: “La Cremonese è una squadra attrezzatissima ma non è l’unica. In serie B non c’è una partita più facile dell’altra saranno tutte gare di livello”
Il concetto del tecnico è abbastanza chiaro saranno 38 battaglie dal 19 agosto a Cremona al 10 maggio contro la Sampdoria. Ed in queste battaglie c’è un tecnico abbastanza motivato da sottolineare un passaggio importante: “Non perché noi siamo una matricola partiamo battuti, andiamo a giocarcela alla pari su quelle che sono le nostre idee e la nostra espressione di gioco”
E il Catanzaro se la giocherà alla pari a Cremona presentandosi con qualche défaillance dovuta ad una rosa non ancora al completo e molto corta in difesa, e proprio sulla linea difensiva, se il tecnico deciderà di schierarla a quattro con Situm a destra, il ballottaggio potrebbe arrivare tra Krastev e Veroli. Ma a pesare di più e la batteria di attaccanti, soprattutto con Iemmello e Donnarumma che, se pur convocati c’è il dubbio sul loro utilizzo, il primo perché reduce ad un infortunio il secondo a corto di preparazione. E lo stesso tecnico abruzzese aggiunge: “Ancora non abbiamo consolidato i nostri equilibri, tra i nuovi innesti che devono assimilare bene i nostri principi di gioco, anche sugli attaccanti abbiamo qualche problema con Iemmello che è reduce da un infortunio e Donnarumma che è arrivato da appena una settimana. Cercheremo comunque di trarre il meglio, pensando a fare risultato”
Un ringraziamento Vivarini lo riserva anche ai tifosi catanzaresi: “Abbiamo la fortuna di avere tifosi in tutta Italia, anche a Cremona saranno tantissimi e ci daranno quella carica in più necessaria a fare bene”