60 lunghi giorni di lavoro per adeguare il “Ceravolo” ai criteri strutturali e infrastrutturali imposti dalle normative della Lega di Serie B, tutto terminato ma un problema sull’installazione dei quadri elettrici rischia di far emigrare il Catanzaro a Lecce in occasione delle prime due gare casalinghe in programma il 27 ed il 30 agosto rispettivamente contro la Ternana e lo Spezia.
La preoccupazione che avevamo espresso ieri, (LEGGI QUI) trova conferma nelle parole dell’ing. Giovanni Laganà, uno dei massimi esponenti del comune di Catanzaro che ha seguito da vicino, già in fase embrionale, l’intero iter dei lavori.
Intervenuto in diretta streaming ad “Alè Catanzaro”, il format web tv di uscatanzarocalcionews.it ha parlato un linguaggio semplice, diretto e fatto di onestà intellettuale, riconoscendo che allo stato delle cose ci sono dei problemi: “Ad oggi non posso affermare con assoluta certezza che il Catanzaro riuscirà a giocare le prime due partite casalinghe al “Ceravolo”, ci sono dei problemi, che stiamo affrontando senza risparmio di energie. Allo stesso tempo vale anche il discorso inverso, ovvero, non posso dire che sicuramente si giocherà a Lecce”.
Insomma, c’è ancora da attendere qualche giorno per sciogliere ogni dubbio e a fare chiarezza sono sempre le parole dell’ing. Laganà: “Nel tardo pomeriggio di oggi sono arrivati i cavi, ma oggettivamente esiste qualche problema sull’installazione dei quadri elettrici. Da domani al “Ceravolo” saranno operative dalle 3 alle 4 squadre, e si procederà subito alla messa in opera di quello che è possibile fare”.
L’ing. Laganà ha inoltre smentito una voce circolata nelle ultime ore che il problema potesse essere legato alla mancanza di certificazione di conformità, non era compito del format web tv fare un processo mediatico per l’eventuale mancanza di non ultimare i lavori che potrebbe costringere il Catanzaro ad emigrare a Lecce. E proprio riconoscendo la correttezza della trasmissione, il dirigente comunale ha aggiunto: “Che nella peggiore delle ipotesi, ovvero di non ultimare i lavori in tempo utile, il comune di Catanzaro valuterà in sede opportuna se agire con le penali a carico dei responsabili”.
A scopo cautelativo, onde evitare la sconfitta a tavolino con l’aggiunta di una penalizzazione, il Catanzaro ha indicato alla Lega di Serie B di giocare le due partite contro Ternana e Spezia sul neutro di Lecce. Decisione questa che può essere revocata se nelle prossime 48 ore si avrà la certezza di poter usufruire dello Stadio “Ceravolo”
Intanto la tifoseria ha dato un ulteriore segno di attaccamento al club del presidente Noto, sottoscrivendo 3600 abbonamenti che portano il dato a solo 400 sottoscrizioni dalla cifra record di 3995 registrata nel campionato di Serie A 1982-83.
Bisogna fare l’impossibile per scongiurare questo pericolo, mancare due incassi per un quadro elettrico dopo due mesi di lavori anche notturni sarebbe il colmo. Eventualmente però poi vogliamo sapere i responsabili, pensate che a Lecco venerdì l’impianto d’illuminazione sarà pronto.