Stringono i tempi in vista dell’inizio campionato confermato per il 18 agosto nell’Assemblea di Lega svoltasi ieri, dove il presidente Balata e le 18 società attualmente ammesse alla Serie B hanno confermato la volontà di iniziare per la data già stabilità e soprattutto con il format a 20 squadre.
In casa Catanzaro, una delle società più attive sul mercato, si continua alla ricerca di quegli elementi utili al completamento della rosa. Confermata in toto la linea verde con giovani dall’avvenire importante e nel mirino della Nazionale Under 21. Sono in totale 7 gli innesti effettuati, Davide Veroli 20 anni in prestito dal Cagliari, Marco Pompetti 23 anni a titolo definitivo dall’Inter, Dimo Krastev 20 anni nazionale bulgaro in prestito dalla Fiorentina, Andrea Oliveri 20 anni in prestito dall’Atalanta, Luca D’Andrea 18 anni in prestito dal Sassuolo, Giuseppe Ambrosino 19 anni in prestito dal Napoli, e Edoardo Borrelli 19 anni a titolo definitivo dall’Ostia Mare.
La conferma dell’avvio del campionato tra poco meno di 18 giorni impone una accelerata in fase di calcio mercato, riuscendo a stringere su alcuni obiettivi “dichiarati” o eventualmente virare su altre situazioni su cui si è lavorati sottotraccia. E domani, mercoledì, sarà l’occasione per fare il punto sulla situazione con il presidente dal presidente Floriano Noto al diesse Magalini con Vivarini e Foresti si discuterà delle ultime mosse in un incontro già in agenda da diverso tempo.
Non ci sono operazioni in chiusura imminente anche perché cresce la necessità di sfoltire la rosa con coloro che allo stato attuale sono da considerarsi esuberi: Tentardini, Gatti, Welbeck e Bombagi su tutti e a seguire Fazio.
Il Catanzaro punta ad un rafforzamento con l’innesto di 4 elementi, 2 difensori centrali, un esterno di centrocampo ed un attaccante. Riservandosi un quinto ed ulteriore innesto in sede di chiusura quando potrebbe aprirsi qualche last minute. Ed in questa lista potrebbe toccare a Canotto, sembra quindi definitivamente abbandonata la pista che portava ai due reggini, ovvero Gagliolo e Canotto. La criticità della situazione della Reggina che domani si gioca una buona parte del suo futuro dinnanzi al TAR dilata ancora i tempi che com’è noto arriveranno davanti alla decisione del Consiglio di Stato in ogni caso.
Proprietà e società, in piena sintonia con mister Vivarini, guardano ancora alla campagna di rafforzamento con giovani elementi, anche se non si trascura nessuna ipotesi, come nel caso del difensore Przemysław Szymiński, difensore polacco del Frosinone, che almeno di una impennata delle trattative, si trascinerà fino alla prossima settimana con il difensore che sta valutando diverse richieste dal mercato estero.
Non è di imminente risoluzione neanche la pista che porta a Genova, sponda doriana dove il Catanzaro ha messo nel mirino già da diverso tempo due giovani attaccanti, Matteo Stoppa 22 anni e Marco Delle Monache 18 anni. A complicare la situazione, oltre alle giuste valutazioni del tecnico blucerchiato Andrea Pirlo, anche le valutazioni economiche che potrebbero portare la Sampdoria ad avere il mercato bloccato in entrata, con l’obbligo di chiudere la sessione estiva con un bilancio positivo. In questo caso Stoppa e Delle Monache resterebbero in forza alla Sampdoria, anche per giocoforza, non avendo appunto capitale da investire in uscita.
Ciò non toglie che il calciomercato delle Aquile sia fermo al palo, anzi, vi sveliamo una operazione condotta sottotraccia dal diesse Magalini (e non temiamo smentita) di cui ne siamo venuti a conoscenza giorni or sono ma che abbiamo volutamente taciuto, il Catanzaro ha cercato il grande colpo lì in attacco, andando a chiedere all’Inter il prestito di Francesco Pio Esposito. Un’operazione che aveva ampiamente trovato il consenso nella dirigenza neroazzurra a tal punto da far vacillare inizialmente, anche la scelta dello stesso attaccante, di accettare lo Spezia.
I vertici giallorossi, hanno la piena consapevolezza che questi ultimi innesti sono importanti, non possono essere sbagliati (anche se poi il giudice supremo è il campo) se cade o si chiude una pista ce ne sono altre pronte ad essere intraprese (non a caso due dei colpi migliori in canna la scorsa estate furono Ghion e Situm arrivati sul fotofinish del calciomercato) ed alcune di queste in casa Catanzaro guardano anche al mercato estero.
Con ogni probabilità, il summit di domani come dicevamo già programmato da tempo, servirà a centrare in pieno la strategia, anche e soprattutto dalle indicazioni che arriveranno del tecnico Vivarini che dal rientro dal ritiro di Cascia illustrerà dove intervenire chirurgicamente.