Nel corso della sessione estiva di calciomercato, Il Catanzaro ha ottenuto il prestito, dal Napoli, di Giuseppe Ambrosino, il cui nome completo, a voler essere pignoli, è Giuseppe Ambrosino Di Bruttopilo. Nato nell’isola di Procida il 10 settembre 2003, è un calciatore ambidestro di elevata statura (187 cm.) e buon fisico, impiegabile come prima o seconda punta. Possiede ottime tecnica individuale e capacità di conclusione, anche dalla distanza, oltre notevoli intelligenza tattica e visione di gioco.
Il ragazzo inizia a giocare a calcio nel piccolo ed omonimo club della sua isola natia (il Procida appunto), ove è allenato dal padre. Nel 2013, quindi ad appena dieci anni, entra nel settore giovanile del Napoli. Nella stagione 2019/2020 fa il suo esordio nella Under-17 del club partenopeo, e in quella successiva diventa titolare prima della Primavera 2 e poi di quella 1. Complessivamente, con le tre formazioni, Giuseppe colleziona sessantuno presenze, impreziosite da ben ventinove segnature (poco meno di una ogni due partite) e undici assist. Nel 2021/2022, il giovane attaccante è pure convocato per due volte in prima squadra (una in campionato, un’altra in Europa League), ma non scende sul terreno di gioco. Nel mese di luglio del 2022, il Napoli lo cede in prestito al Como. Tuttavia, non entra nelle grazie del tecnico, tanto da esordire in serie B addirittura a dicembre, subentrando nel finale ad un compagno. In tutto, con il club lariano, Giuseppe riesce a riunire appena settantatré minuti, spalmati in quattro apparizioni. Riesce, ad ogni modo, a realizzare un goal, contro la Ternana. In ragione dello scarso impiego, è richiamato dal Napoli che, nel gennaio del 2023, lo gira, sempre in prestito, al Cittadella. In Veneto, l’attaccante riesce a ottenere uno spazio maggiore rispetto a quanto accaduto sulle sponde del Lario: parte dal primo minuto in otto circostanze, mentre in sette subentra a gare in corso. In tali quindici presenze (con un impiego complessivo di poco inferiore ai 660 minuti), va in goal una volta e si rende protagonista di due servizi vincenti in favore dei compagni di squadra. Intanto, già l’anno prima, Giuseppe aveva vestito l’azzurro delle Nazionali giovanili, indossando prima la casacca della Under-19 (otto presenze, con un goal e due assist) e poi quella della Under-20 (dodici presenze, con quattro reti e tre assist). Con quest’ultima, nel 2023, l’attaccante prende parte ai Mondiali di categoria, nei quali l’Italia riesce a raggiungere la finale, in cui è sconfitta dall’Uruguay, dopo una serie di gare eccellenti, che sovente vedono Ambrosino come protagonista assoluto. Qualche mese prima (dicembre 2022), l’attaccante era stato convocato per uno stage guidato dal Commissario Tecnico della Nazionale maggiore, Roberto Mancini, rivolto ai prospetti più promettenti.
Sotto il profilo caratteriale, l’attaccante è calciatore di buonissima personalità ed infinita generosità. Mai si sottrae alla corsa, agli spostamenti continui sul fronte offensivo ed al pressing alto. Difatti, nella sua carriera, sono davvero poche le gare in cui, utilizzato dal primo minuto, non ha abbandonato anzitempo il terreno di gioco, proprio perché sfinito. Il ragazzo non si risparmia nei contrasti e nelle sportellate con i difensori avversari, ma è molto corretto. Nelle sue cento presenze in carriera (incluse quelle con le Nazionali), ha rimediato tredici gialli, di cui due in una stessa partita con conseguente espulsione.
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