Va in scena il primo atto della finale dei play off di serie C, e il Lecco si conferma squadra che, lontana dalle mura amiche, non fa sconti ad alcuna avversaria. Vince 2-1 in rimonta a Foggia, dopo aver sbancato, nei turni precedenti, prima Pordenone e poi Cesena.
Partono fortissimo i padroni di casa, che dopo sette minuti, sugli sviluppi di un corner, trovano il punto del vantaggio con Leo, abile a ribadire in rete il suo primo tentativo di testa, respinto da Melgrati, estremo ospite. A quel punto Foschi, tecnico dell’undici lombardo, ordina un cambio di modulo, arretrando la posizione di Tordini, schierato inizialmente come trequartista. La squadra ne beneficia immediatamente e nel giro di un minuto, fra il 9’ e il 10’, crea un paio di buone situazioni, sventate entrambe da Dalmasso, portiere locale. Al 19’, è il giovanissimo Zuccon – prospetto molto interessante, di proprietà dell’Atalanta – a sfiorare il pareggio con una conclusione che termina di poco alta. L’1-1, tuttavia, arriva una decina di minuti dopo con Pinzauti, abile a raccogliere e deviare in rete un traversone proveniente dalla bandierina. Prima dell’intervallo, Lecco ancora pericoloso con Buso, servito da un lancio a lunga gittata di Lepore. Bravo l’estremo di casa a respingere la conclusione. Nella ripresa, torna a farsi vivo il Foggia, che dopo quattro minuti va in goal con Ogunseye. La rete, però, è annullata per fallo dello stesso attaccante su un difensore opposto, con il VAR che conferma la scelta arbitrale. Centoventi secondi dopo, è Schenetti ad impegnare Melgrati con una conclusione dal limite. Nella circostanza, termina alto il tentativo di tap-in di Frigerio, invero leggermente sbilanciato da calciatore lombardo. Al 56’, è ancora Schenetti a impattare male la sfera su traversone proveniente dalla destra dell’attacco foggiano. Sei minuti dopo, miracoloso intervento del portiere manzoniano su conclusione del centrocampista dauno Di Noia da circa diciotto metri. Al 71’, è Ogunseye a concludere fuori di testa, ancora per i padroni di casa. E il Lecco? Be’… il Lecco, nel secondo tempo, si affaccia nella metacampo avversaria in una sola circostanza, con Bunino, subentrato a Buso, intorno al minuto 85. L’attaccante vince un rimpallo ed è subito dopo falciato da Petermann, che si becca anche il cartellino giallo. Il conseguente calcio di punizione, con la sfera posizionata a circa ventisei metri dalla rete difesa da Dalmasso, è battuto splendidamente da Lepore. Il pallone, appunto, supera la barriera e si deposita lì dove l’estremo difensore non può proprio arrivare. Ospiti in vantaggio, quindi, fra lo scoramento del pubblico che affolla gli spalti dello Zaccheria. Fatta eccezione, naturalmente, per i circa trecento coraggiosi provenienti dal Nord Italia che fanno festa. Giustamente. Un sogno, assolutamente impensabile alla vigilia del torneo, potrebbe diventare realtà domenica prossima, quando il Lecco avrà a disposizione due risultati su tre per diventare la ventesima ed ultima formazione ai nastri di partenza della serie B 2023/2024.
Riepilogo:
Foggia – Lecco 1-2
Reti: 7’ Leo (F), 29’ Pinzauti (L), 86’ Lepore (L).