E’ terminato alle 12.30 il dibattimento presso il Tribunale Fallimentare di Reggio Calabria sulla omologazione dello stralcio del debito respinto dall’Agenzia delle Entrate.
A rappresentare la società amaranto il dottor Filippo Brunori e lo Studio Tonucci di Roma e l’avvocato Paolo Rodella.
Ammessi anche i legali di Inail, Inps ed Avvocatura dello Stato. Presente in aula anche il legale del Brescia Calcio.
Cellino, presidente del Brescia, ha incaricato un noto studio milanese di verificare i numeri presentati nel piano e, secondo la relazione, è stato redatto un articolato atto di opposizione, un esposto che mette in rilievo le irregolarità che sarebbero emerse dall’analisi, tanto da premettere che il piano e la relazione del professionista indipendente che l’ha accompagnato risultano fondati “su presupposti fattuali e dati numerici gravemente errati e del tutto indimostrati, da cui discende la non fattibilità del piano”, aggiungendo che “risulta gravato da macroscopiche violazioni normative”.
Adesso di procederà in camera di consiglio i giudici Campagna (Presidente), Alvano e Cantone. La sentenza dovrebbe essere depositata lunedì 12 giugno.