Il Consiglio Federale della FIGC nella riunione del 30 maggio 2023, ha deliberato nuove procedure e criteri per riammissioni e ripescaggi.
Una di queste riguarda l’abolizione sulle deroghe dei requisiti infrastrutturali ai campionati di Serie A, Serie B e Serie C.
Cosa significa? Nell’esempio pratico prendiamo il “Ceravolo” che presenta delle criticità su tutti i 31 punti che regolano i criteri strutturali indispensabili all’ottenimento della licenza nazionale. Alcuni dei 31 punti sono obbligatori metterli in regola immediatamente, come ad esempio l’illuminazione o il terreno di gioco, altri possono bypassati in deroga concessa per una sola stagione.
Ed è ciò che avviene con lo Stadio “Ceravolo” con i lavori che il Comune si appresta a fare per ciò che riguarda l’illuminazione, il terreno di gioco e l’adeguamento di aree strutturali idonee per gli arbitri, la squadra avversaria, sala stampa e tv. Tutti gli altri punti possono essere ricavati con altri escamotage o usufruire di una deroga di 1 anno per essere sanati, tra cui le vaste aree necessarie che vanno ricavate all’interno dello stadio per ospitare auto e mezzi.
Dalla prossima stagione non sarà più cosi, supponiamo che il Catanzaro dovesse retrocede dalla Serie B alla Serie C, l’eventuale riammissione e/o ripescaggio non sarebbero idonei laddove i criteri strutturali non siano completi, facendo decadere anche la possibilità di dichiarare uno stadio diverso che ospiti le partite delle Aquile.
Una grossa patata bollente per l’Amministrazione Comunale, che ora ha la necessità di inquadrare tutte le problematiche del “Ceravolo” e renderle applicabili anche in termini di sicurezza nel più breve tempo possibili. Senza dimenticare che c’è la proposta del presidente dell’U.S. Catanzaro, Floriano Noto, che giò da tempo ha chiesto alla politica di convocare un tavolo di lavoro per studiare la fattibilità per la costruzione di un nuovo Stadio ubicato in un’altra zona.
Di seguito la nota completa della FIGC
Le normative relative alla partecipazione delle Seconde Squadre al campionato di Serie C 2023-24, le norme di tesseramento per calciatori e calciatrici extracomunitari e le procedure e i criteri di riammissione e ripescaggio nei campionati professionistici. Questi alcuni degli argomenti trattati nel corso del Consiglio Federale che si è svolto oggi, martedì 30 maggio.
In apertura, il presidente Gabriele Gravina ha rivolto i migliori auguri alle squadre italiane impegnate nelle finali delle coppe europee e si è congratulato con il Napoli per la vittoria dello scudetto, con l’Inter per il successo in Coppa Italia, con il Frosinone e il Genoa per la promozione in Serie A e con il Catanzaro, la Reggiana e la Feralpisalò per la promozione in Serie B. Con riferimento a quest’ultima, tenuto conto del ruolo di Giuseppe Pasini quale consigliere federale, il presidente federale ha informato il Consiglio che la Lega Pro provvederà alla sua sostituzione a seguito della decadenza dall’1 luglio 2023. Il presidente federale ha, inoltre, annunciato che con la nuova stagione sportiva la FIGC si farà promotrice di un contenuto editoriale, le cui modalità di distribuzione saranno decise nelle prossime settimane anche di concerto con l’Aia, incentrato sull’utilizzo del Var. Negli ultimi giorni, la Federazione ha girato una puntata pilota con l’audio tra arbitro in campo e Var con l’obiettivo di rendere pubblici alcuni highlights sui canali digital ufficiali della FIGC a scopo formativo e informativo di tutti gli appassionati sull’utilizzo della tecnologia applicata al gioco del calcio secondo il regolamento approvato dall’Ifab.
Il Consiglio Federale ha dato delega al Presidente federale, di concerto con i vice presidenti e i presidenti della Lega di A, della Lega B e della Lega Pro, per definire le normative relative alla partecipazione delle Seconde Squadre al campionato di Serie C 2023-24. Per ciò che riguarda invece i tesseramenti di extracomunitari, il Consiglio ha approvato i provvedimenti con validità annuale: in ambito maschile ricalcano quanto già previsto in merito nell’attuale stagione sportiva, in ambito femminile è stato allineato a quanto previsto per la società di Serie A maschile. Il Consiglio ha inoltre approvato criteri e termini per le riammissioni ai campionati di Serie A, Serie B e Serie C, che ricalcano, nella parte dei requisiti, quelli delle precedenti stagioni con la sola eccezione per il divieto di deroghe infrastrutturali. Lo stesso ha fatto per le procedure e i criteri dei ripescaggi nei campionati professionistici.
Su indicazione dell’AIA, il Consiglio ha provveduto alla sostituzione del dimissionario Duccio Baglioni con Katia Senesi quale componente del Consiglio Direttivo del Settore Tecnico. Inoltre, è stato nominato Alberto Zaroli quale membro del Consiglio Direttivo del Settore Giovanile e Scolastico in luogo del dimissionario Carlo Pacifici.