Alla presenza della delegazione amaranto guidata dal Presidente Cardona (il patron Saladini si era precedentemente recato in via Rosellini per un saluto al Presidente Balata), si è tornato sulla vicenda del club relativamente all’accesso alla normativa che disciplina la crisi d’impresa.
Ancorchè il procedimento sia definitivamente chiuso (con la penalizzazione di 5 punti della Reggina), alcuni clubs – e segnatamente alcuni di quelli che hanno rimediato forti delusioni sul campo – hanno polemizzato in assemblea.
Dopo l’intervento del Presidente Cardona, il quale, tra l’altro ha rimarcato come il club abbia garantito il piano con fideiussioni pesanti e non con “soldi del monopoli, forse quelli si usano in America”, il numero uno del Perugia, Santopadre, ha affermato che la Reggina “ha fregato tutti”. Alzandosi in piedi ha applaudito all’indirizzo del Presidente Cardona dicendosi sarcasticamente disponibile a venire in Calabria ad imparare dal club amaranto.
L’intervento di Santopadre ha suscitato la reazione di qualcuno, in particolare il Presidente del Bari, De Laurentiis che ha stigmatizzato i toni e chiesto una sospensione dell’Assemblea. Alla ripresa è toccato a Micheli del Brescia mettere il naso nei conti del club amaranto, mettendone in dubbio la solidità. Anche questo attacco è stato rintuzzato dai rappresentanti del club amaranto, carte alla mano.
Altri interventi, più moderati e costruttivi hanno, invece, puntato su una verifica dell’impianto normativo da armonizzare il più possibile con le leggi dello Stato
(da strill.it)